Al ristorante
Data: 01/08/2021,
Categorie:
Feticismo
Voyeur
Masturbazione
Autore: Laura151079, Fonte: xHamster
... del cuscino e inginocchiata baciavo la zucchina come se glielo stessi baciando.
Restando inginocchiata mi infilavo la zucchina in bocca quasi a soffocarmi.
Con la mano riproducevo il movimento sulla zucchina come se glielo stessi massaggiando.
"Dai zio scopami, prendimi, fammi impazzire ancora di più. Fammi sentire quel tuo uccellone fantastico" era quello che dicevo da sola mentre mi infilavo la zucchina nella fighetta.
Me la spingevo fino in fondo, l' avevo scelta di una misura non male.
Nuda sul lettone in penombra mi vedevo nello specchio. Immaginavo che lo zio entrasse da un momento all'altro dalla porta. Quasi lo chiamavo, lo imploravo a venire da me.
Chissà se fosse entrato veramente quale sarebbe stata la mia reazione.
Certo che eccitata come ero, sarebbe stato difficile resisterli.
Ero andata avanti per almeno un 'ora prima di addormentarmi esausta ma sempre con quel pensiero in testa
Pensavo a cosa sarebbe successo da lì a qualche ora quando mi sarei trovata sola con lui in casa, visto che la zia aveva un impegno.
Nel sonno-veglia al mattino seguente avevo sentito la zia uscire.
Avevo aspettato qualche minuto, indossavo delle mini mutandine bianche ed una t-shirt che non le copriva del tutto. Un po' osè ma lo volevo provocare.
Lo zio era già sveglio e vestito.
Era in giardino. Nel vedermi mi aveva salutato e si era offerto a prepararmi la colazione.
"Magari la facciamo dopo appp,,l bar, cosa ne dici"? Avevo ...
... proposto.
Mi guardava, osservava i miei movimenti, si stava eccitando lo capivo.
D'altronde io non ero da meno. Sentivo ancora la fighetta pulsare ed il cuore che mi batteva a mille.
Era stato lui a prendere l'iniziativa dicendomi:
"Ho una voglia matta ti va"?
"Cosa vorresti fare"?
"Vai in camera e lascia la porta socchiusa. Fidati"!
Volevo fidarmi. Ero andata in camera ed avevo fatto quello che mi aveva chiesto.
Ero in attesa, un po' impaurita. Ma non riuscivo proprio a dirgli di no.
Dopo qualche secondo avevo visto lo zio dietro la porta che mi spiava già con il pisellone gonfio tra le mani.
Avevo capito le sue intenzioni. Voleva rifare quanto era successo il giorno prima.
Non mi ero spogliata, mi sembrava brutto farlo, non me la sentivo spogliarmi così, di restare nuda volontariamente davanti a lui.
Lo zio era entrato in camera ma si era fermato ad un paio di metri da me.
"Dai fammela vedere" mi diceva "dai ti prego, mostramela"
Guardavo lo zio, le guardavo quel pisellone che tanto avevo desiderato.
Lo provocavo, lo incitavo a venire e lui continuava a chiedermi di togliere le mutandine.
Ero più che eccitata ma non avevo tolto le mutandine.
Avevo solo alzato leggermente la maglietta e mi strofinavo la passerotta da sopra le mutandine
"Dai zio vieni dai, voglio vederlo schizzare".
Le mie mutandine erano ormai diventate trasparenti per come erano bagnate.
Continuavo a toccarmi solo che adesso le mie mani erano dentro le ...