Gli amici di mio fratello (storia vera)
Data: 24/07/2021,
Categorie:
Trans
Autore: StellaTroia, Fonte: Annunci69
Era poco prima del lock down ed ero particolarmente vogliosa. Desideravo fare la troia, la schiavetta, la cagna, per qualcuno che sapesse veramente apprezzare e quindi pubblicai un annuncio su un sito di incontri:
"Cerco un maschio Padrone, maturo, molto porco e solo attivo"
Risposero in tanti, anche perché avevo pubblicato alcune foto molto hot, ma il mio interesse si focalizzo' subito verso una coppia di amici non molto distanti da me. Erano due maschi maturi fisicamente ben messi, mi avevano inviato foto del fisico e del cazzo in tiro.
Enrico, 55 anni, alto, robusto e peloso, bel cazzo doppio da 21cm
Gennaro, 60 anni, alto anche lui ma più magro, un bell'uomo brizzolato e dotato di 20 cm.
Bhe sinceramente non avrei potuto desiderare di meglio quindi, dopo alcuni messaggi su WhatsApp, concordammo di vederci il pomeriggio del giorno successivo nel mio monolocale.
Da quanto avevo capito e intuito erano due maschi davvero porci e autoritari e, poiché anche di bell'aspetto, mi dissero che non avevano assolutamente problemi a trovare donne per fare sesso. Cercavano entrambi una troia da sottomettere e mi dissero che le trav avevano una marcia in più sotto questo aspetto. Non gli interessava nemmeno più di tanto la bellezza fisica quanto la porcaggine a letto e la sottomissione totale della troia. Insomma, cercavano una sottomessa!
Non vedevo l'ora di incontrarli per cui quel giorno mi preparai con largo anticipo per essere il più sexy possibile. Comprai ...
... anche un dildo, un guinzaglio e un collare, nel caso servissero e, pronta, aspettai il loro arrivo.
Erano esattamente le 15 quando il mio cellulare squillo', era Gennaro che con voce decisa e profonda mi disse "Cagna siamo arrivati, siamo sotto al palazzo, dimmi qual'è l'interno", gli spiegai come raggiungermi e mi disse "Ok arriviamo, facci trovare la porta socchiusa e tu mettiti nella posizione più consona a una cagna come te... a 4 zampe... e aspettaci" - "Si Padrone" e riattaccai.
Feci ciò che mi era stato richiesto e aspettai, eccitata ma anche impaurita di ricevere due uomini completamente sconosciuti e per giunta anche dominanti.
La mia attesa durò pochissimo, io ero di spalle alla porta e quindi non vidi immediatamente com'erano, sentii la porta aprirsi e i passi dei due avanzare in camera. Chiusero la porta con la chiave e si avvicinarono a me.
"Ecco la nostra cagna" disse Gennaro, "veramente niente male" rispose Enrico.
Me li ritrovai entrambi dinanzi, io immobile, a 4 zampe e con la testa abbassata riuscivo a vedere solo i loro piedi, ero impaurita, eccitata si, ma tremolante per ciò che mi aspettava. Stavo zitta... aspettando i loro ordini.
Tra i due, Gennaro doveva essere il più spregiudicato e intraprendente, mi mise una mano in testa e mi accarezzo' proprio come si fa con un cagnolino.
"Enrico vedi la cagna come trema? È impaurita. Tranquilla non ti faremo del male, anzi, se ti comporterai bene con noi, ti daremo pure l'osso in premio" e si ...