Io e mia suocera amanti segreti - Racconti Erotici

Io e mia suocera amanti segreti

... sbattimelo tutto in culo, posso darti quello e fallo velocemente".

Avvicino il cazzo al suo buco e lo vedo bello aperto, do una botta secca e in attimo sono dentro di lei. Metto le mani sotto, le afferro le tette ed inizio a trombarla. Lei con una mano maneggiava il cazzo di gomma avanti ed indietro, sembrava un indiavolata ed io spingevo sempre piu' forte. Facevo entrare e uscire il mio cazzo dal suo culo e ad ogni botta lei godeva e si bagnava sempre piu' fino a quando ho sentito salire la sborra e gliel'ho scaricata tutta nel culo mentre lei continuava a trastullarsi col suo cazzo di gomma.

Dopo pochi minuti sono uscito lei, si e' girata, mi guarda il cazzo ancora duro, mi tira verso di sè ed inizia a pulirmi il cazzo con la lingua, mi guarda e dice:

"Ci siamo messi in una brutta situazione…. provo vergogna, ma non godevo cosi' da una vita….. grazie, e da ora siamo tutti e due legati dal nostro segreto…. ma sappi che difficilmente rinuncero' al tuo cazzo anche se so che se mia figlia lo venisse a sapere mi odierebbe."

"Non ti preoccupare, nessuno sapra' niente, e anche io non rinuncero' mai al tuo caldissimo culo!"

E’ passata una settimana da quando mi sono scopata mia suocera e il mio pensiero non si schioda da lei. Non ho sue notizie da allora e il mio cervello non fa altro che pensare a tutto quello che e' successo. La sera a tavola con mia moglie cerco di trarre notizie utili per sapere di lei ma, oltre alle solite cose, non cavo un ragno dal buco. ...

... Decido quindi di inventarmi una scusa e di andare da lei di mattina, visto che al 100% si trova sempre sola.

Prendo un permesso al lavoro, dico a mia moglie che se mi cerca mi trova al cellulare e compro pane, latte e qualche altra cazzata, per non dare nell'occhio a quel faccione di cazzo di Angelo il custode dello stabile. Arrivo al suo palazzo e sento uno strano formicolio nelle gambe, respiro ed entro. Il cazzone mi saluta, ricambio e citofono. passano pochi secondi

-Pronto?- la sua voce.

- Buongiorno signora sono .... le ho portato le buste che mi ha chiesto… che faccio salgo o le metto in ascensore? –

Silenzio, pochi secondi ed un perentorio:

- Sali! –

Attacco e vado verso l'ascensore . Attimi di attesa e giungo al piano, vado verso la porta e la trovo socchiusa. Entro e vado verso la cucina e finalmente la vedo. Mamma che voglia di saltarle addosso ma saluto.

- Buongiorno, come va? –

-Come vuoi che vada…. non bene certamente, vista la cazzata che abbiamo fatto…. ti sto aspettando da una settimana e sinceramente avrei preferito che tu non fossi mai venuto… ma visto che sei qui parliamoci chiaro una volte per tutte… mi hai preso nella mia attuale debolezza, sono una donna che negli ultimi anni non e' stata soddisfatta a dovere dal marito….. non avevo mai pensato di tradirlo, nè tantomeno con il marito di mia figlia…. ma non ho ragionato con il cervello ma il desiderio era tanto e tu con i tuoi complimenti mi hai stregata .

Niente di niente, non ...