Io e mia suocera amanti segreti - Racconti Erotici

Io e mia suocera amanti segreti

... fratelli e sorella e il sesso e' ormai quasi a zero".

In quell' attimo scatta una molla perversa nel mio cervello e le dico:

“La cosa mi sorprende. Circa 20 giorni fa vi ho sentito mentre facevate l'amore….. mi ero alzato per andare in bagno ed ho sentito le vostre grida di goduria …..”.

Si gira rossa in volto:

"Se la vuoi sapere tutta, non erano godimenti che mi dava tuo suocero, che ormai mi scopa col contagocce….”

Allora chiedo incuriosito:

"E allora che stavate facendo?"

A quel punto lei mi prende per mano, mi porta in camera da letto, apre un cassetto e tira fuori un cazzo di gomma di circa 25 cm e me lo mostra.

"Guarda che sono stata costretta a fare pur di cercare di farmi scopare!!!…. ormai lui si limita ad usarlo su di me senza mai fottermi col suo, con quello di carne…. È chiaro che non mi vuole più!".

Sono quasi stralunato per quello che sta accadendo, ma sono arrapato, vedo mia suocera che maneggia quel cazzo, mi spiega tutto della sua vita privata ed io lì che non so che dire. In un attimo di follia le dico:

"Se posso dirlo senza offendere, io nonostante sei mia suocera ti scoperei come un toro assetato di sangue…. sei ancora bella e sei ancora cosi' piena di carne che quasi quasi..."

"Quasi quasi cosa? sei mio genero….. siamo dei pazzi…. esci subito da qui e lasciami sola".

Ma io non mi muovo da lì, lei incalza:

"Fuori! ti prego, vai fuori!".

"Ok - le dico - ma voglio dimostrarti che sei ancora una donna stupenda e ...

... scopabile…. guarda qua!"

Mi alzo e le faccio notare il mio gonfiore nei pantaloni, stavo esagerando anche io, ma a quel punto tanto valeva rischiare. Vedo i suoi occhi guardarmi e vedo il suo viso che cambia espressione, si avvicina mi guarda, mi mette la mano sul cazzo ed inizia a baciarmi sulle labbra. Reagisco subito ma all'improvviso si stacca, mi dà uno schiaffo e mi dice di andare via subito. Reagisco, l'afferro per i polsi, la tiro verso di me e vado con la mia bocca a cercare la sua, mentre porto la sua mano vicino al mio cazzo.

"Toccalo! senti come e' duro! muoio dalla voglia di scoparti e farti godere".

Alle mie parole lei apre la bocca e le nostre lingue si attaccano, sento la sua mano, ormai libera, che stringe il cazzo. Mi dedico subito alle sue enormi tette che inizio a toccare fino a quando siamo totalmente coinvolti e complici. Ormai siamo nudi e posso finalmente ammirare tutta quell’abbondanza, la faccio stendere sul letto e ficco la mia testa in mezzo alle cosce e lecco tutto il suo sapore.

Risento nelle mie orecchie i suoi gemiti e lecco sempre più forte quel ficone pieno di peli. Ho il viso completamente bagnato e una voglia di chiavarla enorme, mi alzo e mi porto con il cazzo davanti la sua bocca ma lei mi fa:

"No in bocca no, e nella figa no….. sei mio genero, conservati per mia figlia!"

Prende il cazzo di gomma, si gira, si mette a pecora e so lo ficca tutto nella fica. Gode la troia, io guardo ed inizio a segarmi ma lei:

"Dai porco, ...