L'incantesimo della strega (parte 1) - Racconti Erotici

L'incantesimo della strega (parte 1)

... Giulia con la sua bocca.

Io ero lì, impietrita, a guardare quella perversa scena di sesso saffico, accompagnata dai volgari gemiti di piaceri di Giulia che dopo un paio di minuti raggiunse, a suo dire, l'orgasmo nella bocca di quella povera anima sperduta.

La vergogna della scena a cui avevo assistito aveva del tutto cancellato la voglia di arrabbiarmi con Giulia. Volevo solo tornare in camera e dimenticare quella scena. Ero sul punto di voltarmi e andarmene, quando le parole che udì mi fecero rabbrividire paralizzandomi nuovamente.

"Visto che sei una brava cagna, ti farò bere qualcosa di più delizioso" disse Giulia alzandosi sul letto. Un ultimo argenteo rivolo di umori e saliva colò dal suo inguine alla bocca della ragazza.

Trovavo incredibile come quella ragazza era così ben disposta a farsi insultare e usare da Giulia, il cui ruolo dell'aguzzina calzava a pennello con il suo carattere.

Giulia si mise in piedi sul letto, spalle alla luna, appoggiandosi con un gomito sul davanzale. La gamba sinistra sollevata ed il piede appoggiato sulla testata del letto esponevano scabrosamente la sua vulva.

Non so per la poca visibilità o se mi stessi suggestionando da sola, ma mi sembrò di vedere Giulia cambiare fisicamente. La sua pelle diventare più chiara e brillante, i suoi capelli più neri, la bocca più grande, e gli occhi, mi sembravano completamente bianchi. L'iride e la pupilla non si vedevano più, come se fosse in preda ad una trance mistica.

Per la ...

... prima volta ebbi paura di lei.

"Cosa..fai?" chiese la ragazza che ancora si masturbava quasi in trance

"Pissscio" sibilò con voce glaciale, fredda come la morte, Giulia, mentre con la mano massaggiava la sua intimità. "E tu berrai da me" continuò con una voce priva di tono, spenta, come se qualcun altro parlasse al posto suo.

La ragazza, come ripresasi da una trance, si tirò su e si mi se in ginocchio sul letto, con l'intenzione di contestare la richiesta di Giulia..Il suo tentennante "Fai..la pipì? Ma...ma..che cazzo dici...:" fu subito interrotto dall'autoritaria padrona.

"Guardami" tuonò Giulia, prendendo il viso della ragazza dal mento e sollevandolo con la mano.

"Oddio..ma che succede?" sentì dire dalla sventurata preda, forse accorgendosi anche lei della trasformazione di Giulia. Vidi in rivolo di argentea saliva colare dalla bocca di Giulia raggiungendo la bocca della povera ragazza. Come reazione al contatto con la saliva di Giulia, si calmò, come se catturata da un incantesimo. Divenne tutto d'un tratto più malleabile e accondiscendente.

"La vuoi ancora la mia figa, si?" disse Giulia guardando la ragazza con i suoi occhi tornati neri. "Bevi e sarai mia" la intimò.

"Si...ma...però...la..pipì.." tentennava la ragazza.

"Bevi" continuava Giulia con una voce come uscita dall'oltretomba, indirizzando il viso della ragazza verso la sua figa, pronta ad innaffiarla.

Vidi Giulia indirizzare il suo sguardo verso l'alto, gli occhi di nuovo completamente ...