L'incantesimo della strega (parte 1)
Data: 21/05/2018,
Categorie:
pissing,
Autore: Ermesincuriosito, Fonte: EroticiRacconti
Andare all'università fu per me una bella e misteriosa avventura. Venivo da un paesino dove ben presto si impara ad apprezzare le piccole cose e capire i sacrifici per andare avanti. Come quelli dei miei genitori, che con il sudore della fronte mi hanno permesso di andare all'università per coltivare il mio sogno, quello dell'avvocatura. La mia infanzia e adolescenza passate così mi avranno magari resa un pò "bigotta" magari, soprattutto sui temi più intimi e sessuali, ma mi hanno dato la forza e la caparbietà di andare avanti nonostante le difficoltà.
Frequentare l'Università a Milano sicuramente non fu la scelta più economica, ma il non avere vizi, sapersi accontentare, qualche rinuncia qui e qualche lavoretto là mi hanno permesso di continuare a frequentare l'università vivendo in sede.
Ovviamente anche sull'appartamento bisognava accontentarsi, e molto. Un pò fuori, non esattamente comodo all'ateneo, ma pazienza. Piccolo, piccolissimo, composto da 2 camere doppie, 1 camera singola, un unico bagno (in 5 inquiline non era il massimo), una cucina "abitabile", ma ci feci il callo.
Da quando sono entrata in questo appartamento, attirata principalmente dal risparmio sull'affitto, ho visto diverse coinquiline avvicendarsi. Tutte scappavamo principalmente per un motivo: Giulia, la coinquilina dell'unica stanza singola.
Giulia è, devo ammetterlo, una tra le ragazze più belle che abbia mai visto: un viso bellissimo, una pelle candida, lunghi capelli corvini e occhi ...
... scuri come la notte, così penetranti da non poter reggere il suo sguardo per più di una frazione di secondo. A volte avevo l'impressione potesse rubare l'anima quel suo sguardo. Un corpo..normale, sinceramente non ci avevo mai prestato troppa attenzione, non interessandomi l'argomento.
Di contro Giulia aveva un caratteraccio: arrogante, testarda, prepotente, indisponente, sfrontata ma la cosa peggiore era il suo orientamento sessuale: Giulia era lesbica, una di quelle che non hanno paura del giudizio della gente, ma anzi ostentano a tutti i costi la loro sessualità, nel suo caso in modo fin troppo plateale e volgare. Sarà perché dove sono cresciuta una tra le prime cose che ho imparato è che il rapporto sessuale è procreativo (credo che fino ai 22 anni mi sarò toccata non più di 3-4 volte), sarà che per me l'intimità deve essere, appunto, intima, ma Giulia non la tolleravo. E non sarei rimasta un giorno di più in quell'appartamento se non fosse per i costi proibitivi delle altre stanze!
Essendo io una "veterana" di quella casa, ero quella che puntualmente discuteva con Giulia in merito alle questioni di casa: pulizie, doveri, rispetto erano i temi principali delle nostre litigate. La sua stanza era sempre maleodorante, puzzava di sudore e perversione, forse dovuto all'utilizzo abbastanza promiscuo che ne faceva. In quella stanza sono passate diverse ragazze, cadute nelle sue grinfie. E dato il suo "splendido" carattere, Giulia non nascondeva minimamente quello che faceva in ...