“un bull per mia moglie 3” ( ovvero il corteggiamento ed il fidanzamento di lia )
Data: 15/07/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... pazzo di me! - disse stendendosi sul lettino - Stasera voleva portarmi fuori, a cena. Ho preso tempo, deve cuocere ancora un po'!"
Non risposi e la guardavo fissa, tanto che proseguì nell'esternare il suo pensiero:
"Ci hai ripensato? Se hai dei dubbi, chiariamoci ora, prima che le cose prendano una piega diversa".
Con il capo feci cenno di no, e aggiunsi:
"Se a te va, ma soprattutto se ne hai voglia, non crearti problemi, per me va benissimo" ed in questo non ero stato sincero, perché in realtà nel profondo dell'animo i dubbi persistevano.
"Non fare "l'Otello" dissi a me stesso e, con un sorriso rassicurante, chiesi dove l'avesse lasciato
"È uscito dalla spiaggia libera, ci ha dato appuntamento per stasera al circolo. Credo che voglia parlare con te!"
Quella sera arrivammo prima noi; Lia, sotto braccio ad una sua amica, si diresse nella saletta per finire il torneo di burraco e, mentre parlavo con il presidente del circolo, vidi Luigi entrare nel bar.
Salutai il presidente, mi diressi verso di lui e lo feci accomodare al mio tavolo.
"Allora? - dissi e, senza tanti preamboli, chiesi - come procede con Lia?"
Un sorriso smagliante illuminò il suo viso e guardandomi negli occhi:
"Secondo me, non poteva andare meglio! La vedo molto coinvolta e credo proprio che tu, ora, ti devi aprire con lei" tenne a precisare.
Non aveva per nulla capito il nostro doppio gioco e dovevamo continuare a mantenerlo segreto.
"Le ho chiesto se vuole ...
... venire, domani sera, a cena con me: vorrei concretizzare qualcosa in più; che ne pensi?" disse timidamente.
"Tu e lei da soli? - facendo finta di cadere dalle nuvole - Ma i patti erano altri, se non sbaglio?!" dissi.
"In realtà sarebbe solo una cena per conoscersi meglio; ti giuro che non la sfiorerò nemmeno con un dito!" tenne a replicare.
"Lia è d'accordo?"
"Sì, ma non vuole dirti una bugia e vuole che anche tu sia d'accordo, quindi, se vuoi raggiungere l'obiettivo che ti sei prefissato, devi parlare stasera stessa con lei".
"Per la faccenda della cena debbo pensarci, ma deve essere lei a chiedermelo" risposi con aria pensierosa.
Non nascondo che mi fece un po' pena; lo stavamo manipolando e, conoscendo mia moglie, credo che si stesse divertendo, e non poco, alle spalle del povero Luigi.
Difatti lei prese in mano le redini del gioco e riuscì, addossandomene la colpa, a rinviare la fatidica cena fino al giorno precedente alla sua partenza.
Ma andiamo per ordine.
Quella sera volle sapere, per filo e per segno, cosa c'eravamo detti io e Luigi, e questo la spinse a decidere di fare la fidanzatina innamorata per i rimanenti giorni di sua permanenza.
Tenerlo sulla corda la eccitava molto e, quando il gioco si faceva pesante, riusciva, con un pretesto o sotterfugio, a sottrarsi alle sue avance.
Gli permise qualche toccatina un poco più spinta, specie in acqua, giusto per non farlo desistere, così come non gli consentì che la baciasse come lui ...