“un bull per mia moglie 3” ( ovvero il corteggiamento ed il fidanzamento di lia )
Data: 15/07/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... mettere ordine alle idee. Ormai il passo era stato fatto, bisognava aspettare l'evolversi degli eventi e, solo allora, prendere le dovute decisioni. Mi tranquillizzai parecchio e caddi in un sonno leggero, ma ristoratore.
Dovevano esser passate un paio d'ore, quando sentii il meccanismo della serratura del cancelletto. Balzai su di scatto e la vidi sull'uscio, che girata, salutava qualcuno con la mano.
Chi poteva essere? Ovvio Luigi, che l'aveva accompagnata a casa.
Mi venne incontro a braccia aperte e, sedutasi di lato sul divano, mi baciò con una veemenza che mi fece veramente insospettire.
"Che è successo, hai voglia di raccontarmi?" chiesi, ricambiando il bacio.
"Mettiti steso e non svenirmi - disse sorridendo - si sta dichiarando sfacciatamente; ha cercato più volte di abbracciarmi e, in macchina, voleva baciarmi. Ma tu cosa gli hai detto?"
Dettagliatamente le riferii del nostro dialogo, sottolineandole il fatto che a Luigi avevo riferito che lei non sapeva nulla della mia iniziativa e di comportarsi di conseguenza.
"Ottimo, lo avevo intuito, tanto che gli ho fatto capire che, se tu avessi saputo quello che stava facendo, sicuramente ti saresti arrabbiato e..." commentò.
Si alzò dal divano e, dandomi la mano, mi fece alzare e togliendosi il reggiseno si strinse a me e ci baciammo di nuovo.
"Ah dimenticavo, ci siamo scambiati i numeri di cellulare, ti dispiace?" mi sussurrò con civetteria.
"Ho visto la vostra foto, davvero una bella ...
... coppia" ironizzai.
"Stasera verrà al circolo? - le chiesi -voglio proprio sapere la sua versione dei fatti"
"Certo che ci viene! Me l'ha giurato. Anche se dovrà scappare come Cenerentola a mezza notte. Tanto, se perde la scarpetta, non avrà problemi. Ne tiene un negozio pieno" disse con sarcasmo
"Ma se non ti piace e non ti va, lasciamo perdere, ne troviamo un altro" confermai
"No, va bene lui, perlomeno per provare. Potrebbe anche piacermi e, se no, vuol dire che mi guarderò intorno..."
Scappò in cucina, la seguii e, mentre lei preparava la tavola, le versai un analcolico e, avvicinatomi da dietro, la strinsi strusciandomi sul suo meraviglioso culo. Il pranzo fu molto leggero e, dopo un riposino, decidemmo di tornare in spiaggia. Si stava cambiando il costume, quando suonò il cellulare. Era un messaggio, che lei lesse velocemente e ancor più velocemente rispose.
"Leggi" mi disse, passandomelo
"Stamane mi hai fatto davvero eccitare, sei una donna meravigliosa, peccato..."
"Ti ringrazio per i complimenti, ma sono una donna che deve dar conto, non dimenticarlo!" rispose
"Torni in spiaggia?" continuava
"Sì, fra poco"
"Io sto già sul lido. Ti aspetto. Chiedigli se una di queste sere ti lascia sola per una pizza"
"Io e te da soli?"
"Perché no? Non ti piacerebbe?"
"Calma, come dice il proverbio della gatta frettolosa?"
"Ok, ok, calma e sangue freddo. Ma con te vicino, come faccio ad avere sangue freddo"
"Ci vediamo in spiaggia" concluse ...