1. “un bull per mia moglie 3” ( ovvero il corteggiamento ed il fidanzamento di lia )


    Data: 15/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... Lia
    
    Deciso e incisivo l'amico. Non pensavo fosse così intraprendente.
    
    "Davvero vorresti cenare da sola con lui?" chiesi.
    
    "Se tu vuoi, perché no! Potrebbe essere la volta buona per capire se mi va o no. Che ne pensi? Terrei il cellulare a portata di mano e ti farei sapere dove ci troviamo, in modo che, in caso di pericolo, potresti intervenire repentinamente".
    
    Non glielo dissi, ma credo che avesse già deciso!
    
    Mi fermai sul lido, mentre Lia percorreva la passerella, fermandosi sotto l'ombrellone di Luigi.
    
    Vederli gioire e divertirsi, per un verso mi metteva in uno stato di euforia per l'intesa che stavano raggiungendo, ma per l'altro una strana gelosia si stava impossessando della mia mente.
    
    Stavano seduti tutti e due sotto l'ombrellone e ridevano e scherzavano, come due fidanzati, amanti... e, per giunta, felici.
    
    Non potevo rimproverare che me stesso: l'avevo voluto io e, sia l'uomo che mia moglie, erano miei complici.
    
    Ognuno dei due stava interpretando il ruolo che io avevo scelto per loro. Il copione era improvvisato, ma tutti, compreso me, sapevamo quale era lo scopo da raggiungere.
    
    La cena di loro due da soli, era pur essa contemplata nel copione? Una vocina mi diceva di sì, per cui c'era poco da dire o fare, bisognava solo acconsentire ed attendere lo sviluppo della situazione.
    
    Mi allontanai dalla mia postazione e raggiunsi l'ombrellone, solo quando loro si alzarono e presero a percorrere il bagnasciuga. Camminavano fianco a fianco, fino ...
    ... a scomparire dalla mia visuale. Avrei voluto avere un binocolo per poter continuare ad osservarli, mentre un misto di sensazioni contrastanti affollavano la mia mente: la gelosia, quella sempre presente, non passa mai; ma, allo stesso tempo, l'eccitazione che aumenta sempre più, anche al solo vedere mia moglie chiacchierare piacevolmente con il mio rivale: gli sguardi che si scambiano, la loro intimità che, avvertivo, cresceva istante per istante.
    
    Da una parte sentivo il desiderio di tornare indietro, fermare la cinepresa per interrompere le riprese, però procedeva anche la voglia di andare avanti; il remoto timore che potesse invaghirsi di quell'altro, mi manteneva vigile e attento, mentre in me si contrapponeva la speranza e/o il desiderio di vederla raggiungere l'orgasmo con Luigi.
    
    E proprio lui stava scoprendo lati di mia moglie che non conoscevo, sebbene avessi trascorso con lei una vita intera. Lui in dieci minuti, stava mettendo a nudo aspetti inediti di Lia e li stava cogliendo appieno.
    
    E' forse questa la consapevolezza di esser cornuto?...Chissà se, dopo,guardandomi allo specchio non mi venga da pensare..."Sono un cornuto?... Ma, lo sono con eccitazione e con felice orgoglio".
    
    Passò quasi un'ora, e non vedendoli tornare mi stavo avviando verso la riva, quando vidi arrivare Lia da sola. Mi fermai e l'aspettai sotto l 'ombrellone.
    
    Era stanca, ma sorridente, e dedussi che, forse, le cose erano andate bene.
    
    "Allora?" chiesi, ansioso.
    
    "Sta diventando ...