1. “un bull per mia moglie 3” ( ovvero il corteggiamento ed il fidanzamento di lia )


    Data: 15/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... io risposi:
    
    "Domattina, massimo per le nove sono in spiaggia".
    
    Così ci salutammo, mentre Lia mi guardava perplessa.
    
    Salutammo gli amici e, sottobraccio, ci avviammo verso casa.
    
    "Dai, racconta: cosa vi siete detti?"
    
    Le raccontai della sua separazione e dei motivi che l'avevano causata, le dissi del suo rientro in città del sedici agosto e della venuta della moglie.
    
    "Ho cominciato a parlargli in modo molto soft del mio desiderio, senza, però, ancora coinvolgere te. Ecco il motivo, per cui, ha sottolineato l'incontro di domani mattina, credo che voglia continuare il discorso, interrotto dalla tua venuta. Abbiamo otto giorni per concretizzare".
    
    Rimase in silenzio e si strinse ancora di più a me.
    
    "Che ne pensi?" chiesi. Volevo un suo pensiero.
    
    "Mi fido di te, continua su questa linea; domattina ti lascio solo con lui, parlagli chiaramente, dopo le dieci, ti raggiungo in bici"
    
    Mi fermai e, giratomi, l'abbracciai e la baciai con molto trasporto.
    
    Quella notte, dormii il sonno dei giusti!
    
    La mattina dopo, di buon'ora mi alzai, mentre Lia dormiva beatamente, nuda ed a gambe spalancate. La immaginai insieme a Luigi che, steso sopra di lei, la stava possedendo.
    
    Una doccia tiepida mi riportò alla realtà e, dopo una sobria colazione, uscii di casa e mi avviai in bicicletta verso il lido.
    
    Mancava un quarto alle nove e, salutando il proprietario ed il bagnino, mi diressi spedito al mio ombrellone.
    
    Luigi arrivò di lì a poco, mi vide e, percorrendo ...
    ... la passerella velocemente, mi raggiunse.
    
    "Buongiorno Federico, dormito bene?" chiese, mentre si toglieva i pantaloncini.
    
    "Benissimo, e tu?" risposi per dare un taglio alle formalità.
    
    "Un poco agitato, ieri sera mi hai incuriosito e non poco; ho pensato e ripensato parecchio a quello cui mi hai accennato e non vedevo l'ora che si facesse giorno!"
    
    "Vieni, siediti qua - indicandogli la sdraio e, facendo un respiro profondo per darmi coraggio, proseguii - Ieri sera, dopo che mi hai rivelato il tuo interesse per Lia, ho pensato che tu potessi esser la persona giusta per renderla felice fino in fondo. Sono diversi anni che non riesco più...non so se capisci. Forse, meglio esser più chiaro: ti prego non interrompermi!"
    
    Mi guardava sbigottito e, con il capo, mi fece segno di continuare.
    
    "Mia moglie è una donna che si è abituata con me ad avere uno o più orgasmi ogni volta che facevamo sesso e, fino ad un paio di anni fa, non avevo alcun problema a soddisfarla appieno. Ma gli anni sono tiranni: non ce la faccio più. Vederla insoddisfatta e sentirmi commiserato, mi fa sentire male, molto male. Ho scoperto che, non vista, si dà piacere solitario e ritengo che la cosa non sia bella. L'amo troppo e lei ama me; sono pronto a farmi da parte e, per la sua felicità, spingerla tra le braccia di un altro. Ovviamente, conoscendo la persona ed essendo certo sulla sua discrezionalità, essendo io consenziente non reputerei mai me cornuto e, tanto meno, lei una puttana. Questo deve ...
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