“un bull per mia moglie 3” ( ovvero il corteggiamento ed il fidanzamento di lia )
Data: 15/07/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... però, creò un'intesa che veramente poteva risultare...vincente.
Dovemmo lasciare il campo di bocce per aver raggiunto il limite di orario consentito e, mentre i nostri avversari si rifugiarono in sala biliardo, noi ci sedemmo a tavolino, dove, davanti a due boccali di birra chiara, alla spina, cominciai pure io a conoscerlo meglio.
Erano dieci anni che si era separato dalla moglie, e, come figlio, avevano solo Marco, il ragazzo conosciuto in spiaggia. Non entrò nei particolari, ma lasciò intendere che la donna aveva scoperto l'ennesima tresca con la commessa del negozio.
Le lasciò la casa e gli alimenti per lei ed il figlio, allora piccolino.
Abitava da solo l'appartamento sopra il negozio e vedeva il figlio un fine settimana ogni quindici giorni.
I nonni materni, avevano qui, una villa vicino al mare e lui aveva accettato, in loro assenza, di passare quindici giorni a casa loro, con il ragazzo. Si sarebbe trattenuto fino al ferragosto, poi sarebbe arrivata la ex.
Seguivo con attenzione quanto mi raccontava, quando, ad un tratto:
"Tua moglie è una donna molto bella: ti offendi se ti dico che è anche molto sexy" affermò
"Grazie, e perché dovrei offendermi?" chiesi facendo uno sguardo meravigliato.
"Mi ha rivelato la sua età e, francamente, non potevo crederci!"
"Davvero, ti piace tanto? - chiesi sorridendo - Mi ha riferito che le stai facendo una corte spietata".
Arrossì, o per lo meno, così mi parve, e non rispose subito
"Non se ne può ...
... fare a meno - continuò - se, se ne è accorta e le dispiace, faccio subito un passo indietro".
Ora per me veniva il difficile. Il problema era capire fino a che punto potevo aprirmi, o se era meglio aspettare ancora un pochino. Anche questa volta Lia mi venne in aiuto; stava entrando nel bar con le sue amiche e, vedendoci, si diresse verso di noi.
"Sta arrivando, continuiamo un'altra volta; ma sappi che ti giudico una persona intelligente e son sicuro che di te mi posso fidare" dissi.
Acconsentì con lo sguardo e ci alzammo tutti e due per accogliere mia moglie.
Lia, si sedette accanto a noi e cominciò a sorseggiare la birra dal mio boccale. Le piaceva da morire, ed io la lasciai fare.
"Chi mi offre un gelato?" disse, quasi implorando.
Luigi non se lo fece ripetere, chiamò il ragazzo e mia moglie ordinò.
"Come è andata, hai vinto?" chiesi tanto per aprire un dialogo, mentre lui non le toglieva gli occhi da dosso.
Lia, fingendo di aggiustarsi il cinturino del sandalo, si abbassò mettendo in mostra il suo décolleté, con tutta la sua mercanzia.
Si fece rosso in viso, ma cercò di non darlo a vedere e, sempre guardando:
"Allora hai vinto? Noi battuti su tutti i fronti, ma domani sera ci riproviamo, vero Federico?" esclamò.
Comunque, stemmo lì ancora una mezz'oretta, poi lui si ricordò che doveva andare a prendere il figlio e, salutandoci:
"Domattina penso di venire in spiaggia un po' più presto, vi trovo?" disse rivolgendosi più a me che a lei.
Ed ...