Ci facciamo una birra
Data: 13/07/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: troy2a, Fonte: EroticiRacconti
... gelosa di me?” le chiedo. Prova a rispondermi, rispolverando il conflitto matrigna/figlia, ma non è convincente e sa di non esserlo.
“Va bene! So che il rapporto con tuo padre non si limitava all'affetto, ma andava anche al sesso. No! Non devi giustificarti! Non mi dava fastidio, anche perchè non mi sono mai sentita trascurata da tuo padre neanche in quel senso. Poi, se vuoi la verità, anch'io ho avuto rapporti con altri uomini, anche se non ho mai tradito lui: era solo sesso. Darsi un momento di piacere reciproco.”
Questa dannata bottiglia preme, procurandomi dolore, senza che lo sfintere dimostri la minima intenzione di conformarsi alle sue dimensioni. E intanto quel coglione continua ad incitarmi, ha quasi anche dimenticato di insistere sulle sue tecniche di respirazione e rilassamento. Sono quasi sull'orlo di arrendermi e mandarlo a letto con un biglietto di vaffanculo di sola andata, consapevole delle conseguenze nefaste per me. Ma, proprio in quel momento, il mio culo cede, cominciando a permettere il passaggio della bottiglia, pur sempre difficoltoso. Mi fa male, ma devo ammettere di sentirmi fiera del nuovo risultato che sto raggiungendo. Lui ora gioisce.
“Visto, amore, che avevo ragione? Sei ancora giovane e puoi osare tanto, devi osare tanto! Sei la troia migliore che abbia conosciuto! Bravissima! Mi rendi orgoglioso di te e credo lo sia anche nostro figlio.”
Il mio sguardo corre sul divano: lui continua a segarsi senza denunciare alcuna emozione, solo ...
... un piccolo sorriso mi testimonia che gradisce, mentre la bottiglia ha ormai raggiunto la penetrazione massima possibile. Continuo a provare dolore, ma anche piacere e soddisfazione: resto alcuni istanti seduta con tutta la bottiglia nel culo.
Siamo amiche, siamo quasi sorelle, ormai. Ci piace fare mille cose insieme, cucinare, fare shopping ed anche jogging.
“Ti manca tuo padre? Sessualmente, intendo!”
Annuisco: “Da morire!”
“Anche a me! Ti va di ospitare qualcuno? Non considerarlo un tradimento: non lo è!”
“Non lo considero, ma non saprei chi.”
“A quello ci penso io... a meno che tu non voglia farlo separatamente.”
“Cosa vuoi dire?”
“beh, io pensavo di dividerci gli uomini da buone amiche. Non cerco un nuovo fidanzato: sono ancora troppo coinvolta con tuo padre. Voglio solo scopare!”
“Ci divideremo gli uomini che vorrai, allora!”
Mi meraviglia la facilità con cui la bottiglia entra al secondo tentativo: ho un culo davvero accogliente. Mio figlio si lamenta sempre di non potermelo fare, perché è così largo che non proverebbe nulla ed io gli rispondo che può sempre approfittare di qualche mattina di vacanza.
Mi sento bene, veramente appagata. È il momento: sfilo la bottiglia dal culo, vado a lavarle entrambe prima di riporle.
“Ora è meglio che tu vada a riposare!” dico a mio marito.
“Si, hai ragione! Sono esausto: lo sai quanto mi affatichi guardarti soffrire, ma è sempre per una buona causa.”
Sappiamo tutti che non è vero che è stanco. ...