1. Raffaella


    Data: 08/07/2021, Categorie: Etero Autore: Danmae, Fonte: Annunci69

    ... di valutazione di una donna a mia disposizione sono spesso limitate, ma non voglio offendere nessuna donna e anzi sono dalla parte delle donne
    
    contro ogni forma di violenza, sessismo, razzismo. Ho questo grande limite: il mio occhio valuta la figa. Solo dopo il mio cervello incomincia ad apprezzare l'intelligenza, la cultura, l'estro, la dolcezza, la sensualità, l'armonia che una donna sa esprimere. Ma questo è un mio limite.
    
    L'avevo riconosciuta. E da quel momento non riuscivo a togliermela dalla testa. Qualche giorno dopo, a casa dei miei, parlando del più e del meno, feci cadere il discorso su quell'incontro, e seppi tante cose su Raffaella.
    
    Era tornata a Trapani dopo il divorzio, ed era stressata per il lavoro e una vita familiare insoddisfacente.
    
    Peccato, pensai, non fa per me. Appena divorziata, battaglia legale finita, sarà a pezzi. Se mi avvicino, come minimo mi scaraventa addosso una serie di insulti contro l'universo maschile, oppure trova un piedistallo su cui scattare a piangere a dirotto.
    
    Alla larga! Alla larghissima!
    
    Macchè! Dopo due o tre mesi, che neanche io schiacciavo chiodo, ma forse perchè sotto sotto ci volevo provare con Raffaella, ho trovato uno stratagemma per incontrarla.
    
    E lei accettò di incontrarmi.
    
    Per farla breve, iniziammo una relazione.
    
    Raffaella era bella, molto bella. Rossa vera, mica quelle rosse pittate nei capelli che già dalle sopracciglia vedi che sono di un altro colore. O quelle rosse in testa che a mare ...
    ... hanno un pelame in ricrescita sotto le ascelle che sembrano l'orso Yoghi.
    
    Raffaella era rossa in testa, nelle sopracciglia, nelle ascelle e nel boschetto. Adorabile pube lentigginoso con deliziosi peletti rossicci.
    
    La minacciai subito: "guai se ti radi completamete. Lascia crescere almeno un paio di centimetri."
    
    Eravamo una bella coppia. Si scopava divinamente. E scoprii che anche Rafaella era propensa per le trasgressioni. Non ci interessavano i giochi con altre coppie, per quanto rispettassimo i gusti altri. Piuttosto, ci piaceva farlo in momenti ed in posti particolari, qualcuno la limite della denuncia per atti osceni.
    
    Capitò una volta che sulla Pontina (eravamo in viaggio), io guidavo, lei si annoiava e per passare il tempo mi sbottonò la patta e iniziò a lavorare sul mio attrezzo sia con le mani che con la bocca. Fui costretto a diminuire di botto la velocità.
    
    Purtroppo, alzò la testa proprio mentre oltrepassavo una pattuglia della Stradale ferma a bordo strada. Stava prendendo un pò di fiato, e infatti riprese immediatamente il suo lavoretto.
    
    Giusto in tempo per essere vista da un poliziotto a cui stava cascando il mento. I poliziotti, per fortuna, non ci fermarono.
    
    Arrivai al Centro commerciale soddisfatto ma con le gambe che mi tremavano un pò.
    
    Ma questo era solo un assaggino.
    
    Quell'estate andammo a Pantelleria. Io portai la mia moto, un Enduro stradalizzato con cui avevo percorso l'Italia intera. Ci portava agilmente in posti che neanche a ...
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