1. Serpe senza veleno…non morde (seconda parte)


    Data: 06/07/2021, Categorie: Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    ... salutavamo. Rimasi di sasso. Nell’attimo in cui i nostri sguardi si erano incrociati piuttosto che leggere odio nei suoi occhi avevo notato una strana luce.
    
    Mi ritrovai a pensare a lei più volte durante le lezioni, incapace di dare una spiegazione a quel suo strano comportamento. Uscito da scuola poi la quarta sorpresa: ricevetti una chiamata da Ciccio Camaleonte, il ragazzo di mia sorella, allarmato da quello che mia sorella gli aveva detto: quella sera Fede non sarebbe uscita con lui perchè si era ricordata di avere un importante impegno con me. Qualcosa non quadrava, era evidente. Non ricordavo di avere concordato con lei di fare o andare da qualche parte, Fede sapeva che quella sera avevo in programma di vedere alcune mie conoscenze che non facevano parte del mio classico giro di amici. Inoltre, difficilmente Federica frequentava le mie compagnie. L’unica spiegazione plausibile era qualche magagna che stava progettando alle spalle di Ciccio. Ma la cosa strana era che normalmente, prima di usarmi come copertura, mi avvertiva sempre in anticipo di coprirla e di reggerle il gioco.
    
    Conoscendo la gelosia di Ciccio e il casino che avrei potuto scatenare dicendogli di non sapere nulla, decisi di mentire e coprirla. Lo tranquillizzai confermando quanto le aveva raccontato Federica cercando di non strafare nel raccontargli altre balle. Appena chiuso con Ciccio provai a chiamare Fede per chiederle spiegazioni. Telefono spento.
    
    Provai allora a distrarre la mente chiamando ...
    ... Neus; sentire la sua voce, sapere come stava e come le era andato il viaggio mi avrebbero aiutato a tenere lontane dalla mia mente un po’ di domande. Neus mi rispose quesi subito, era arrivata da qualche minuto a casa dei nonni nel quartiere di Sant Gervasi e adesso stava disfacendo la valigia nella sua cameretta. Ci facemmo un po’ di coccole a telefono. Poi mi chiese di Fede. Le risposi in modo evasivo: sapendo benissimo che le due non vivono l’una senza l’altra. Ero certo che Neus sapeva già con precisione dettagliata tutto quello che era accaduto a me e a Fede quel mattino ma soprattutto quello che Fede stava architettando.
    
    Avrei potuto fare leva sul fatto che io e Neus stavamo insieme e mettere alla prova la sincerità della mia ragazza nei miei confronti. Poi pensai al povero Ciccio Camaleonte e al numero spropositato di magagne che mia sorella gli aveva combinato alle spalle e al numero infinito di balle che Fede si inventava per coprire se stessa e Neus. Ero certo che Neus non avrebbe mai tradito Fede; si sarebbe fatta tagliare la gola piuttosto che raccontarmi il loro segreti. Decisi che il silenzio sarebbe stato meglio della balla che Neus mi avrebbe raccontato. Infine ci salutammo dopo qualche altra smanceria.
    
    Tornai a chiamare Fede. Questa volta il telefono squillava. Dopo qualche squillo mi rispose. Il frastuono che c’era attorno a lei doveva essere quello del parrucchiere. La cosa mi suonava abbastanza strana visto che quello non era il giorno della settimana ...