1. “Non rinuncerò a questa vita” (2° parte)


    Data: 01/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Voyeur Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu

    ... dall’altro lato si trovò l’uomo con i pantaloni abbassati a pochi centimetri da lei.
    
    In un slancio di lucidità provò ad allontanarsi e gli gridò di andar via, ma Eric con una mano le afferrò un gluteo e con l’altra la prese per i capelli facendola inarcare.
    
    – Clara è bene che tu ti ricordi sempre di non contare un cazzo, adesso da brava puttana pulisci anche questo!
    
    Eric le aveva urlato quelle cose con una tale cattiveria che avrebbe dovuto scappare, ma invece esplose nel terzo orgasmo di serata, il più forte dei tre, il più immotivato per come credeva di essere.
    
    Il vecchio le prese la testa dai capelli come aveva fatto Eric e le mise quel cazzo sporco in bocca. Era piccolo, ma abbastanza largo.
    
    Clara non succhiava, non aveva più la forza per far nulla. Eric le massacrava la figa e il vecchio le scopava la bocca come fosse stata un buco. Perché quello era: un buco per cazzi.
    
    Il primo a venire fu il vecchio: tirò fuori il cazzettino dritto ed esplose puntando tutto sul suo viso. Era tanto che non veniva e finì per imbrattarle quel bel viso da donna snob, una parte andò pure a finire sui capelli vicino alla fronte. Sentiva la puzza del suo seme, il viscidume che aveva sul volto e come colava. Si schifava, ma ...
    ... si trovò ancora una volta eccitata.
    
    A quella scena Eric, che per tutta la serata era stato un toro, non resistette oltre e piantandosi dentro la donna esplose con una copiosa venuta dentro la sua figa. I primi fiotti andarono sul fondo della figa, ma ne aveva talmente tanta che finì per ricoprirgli il cazzo, come se l’avesse messo a mollo… Era il paradiso…
    
    Il guardone ringraziò velocemente Eric e si dileguò. La sua serata era stata ampiamente proficua.
    
    Eric e Clara rimasero per interi minuti (5? Forse 10?) piegati sul cofano della macchina, ormai nudi, con Eric che ancora non era uscito da lei. I loro respiri erano affannati come quelli di due maratoneti e solo per il freddo che iniziava a farsi sentire decisero di alzarsi per ritornare in macchina.
    
    Eric concesse a Clara di indossare il vestito, ma le ordinò di non pulirsi il viso e soprattutto di non far uscire il suo sperma dalla figa. Si sarebbe sistemata a casa e non doveva assolutamente sporcare l’auto.
    
    Lui invece si sistemò alla bell’e meglio senza neanche abbottonarsi pantaloni e camicia.
    
    Stravolti fecero ripartire l’auto e ripresero il sentiero, stavolta sì, per andare a casa.
    
    Per pareri, curiosità e consigli scrivetemi a frank.ossido@libero.it 
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