La mia esperienza di traditore tradito, parte 11, epilogo
Data: 20/05/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Voyeur
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... come raccontava, ma non faceva quello che lui voleva??? Per i carabinieri fu sufficiente. Dissero abbiamo materiale in abbondanza per farlo finire in galera per dieci anni. In pochissimi minuti salimmo in casa e la porta era chiusa a chiave. La aprii senza far rumore e trovammo Angelo come un bambino con le mani nella marmellata. Non fu una scena bella da vedersi o forse si. Io ormai ero quasi assuefatto alle loro copule, ma i carabinieri no. Mia moglie era appoggiata al muro su cui si teneva schiacciata con le mani in alto , aveva i pantaloni della tuta abbassati con le mutandine bianche, che si intravedevano, sotto i glutei. Angelo era appoggiato su lei schiacciandola, aveva i calzoni calati e si vedeva il suo bianco culone; il suo cazzo quasi non si vedeva nascosto com’era nella vagina di mia moglie, ma si vedeva il movimento avanti ed indietro del suo bacino. Si accorse di noi solo quando il sottufficiale, dopo qualche secondo di attesa, penso anche lui sorpreso da quel che vedeva, gli impose di fermarsi. Mia moglie sarà stata obbligata, ma per me che la conosco, il viso poggiato con la guancia contro la parete diceva che le stava piacendo quella forzata scopata. Angelo ci vide e vide le divise. Si tirò indietro e li vedemmo il suo cazzo rigido, non aveva il preservativo, e la vagina semi aperta di mia moglie. Non so cosa percepirono i carabinieri, sta di fatto che lo raggiunsero e lo scostarono da mia moglie. Io invece percepii dell’altro. Mia moglie sarà stata ...
... obbligata, ma per me che la conosco, il viso poggiato con la guancia contro la parete diceva che le stava piacendo quella forzata scopata. Angelo capì subito di essere nei guai e cercò di giustificarsi dando la colpa a lei. Non fu ascoltato. Fu subito interrotto e uscì da casa nostra con le manette. Dopo, alla ricerca di una riduzione di pena, consegnò ai carabinieri tutti i video. (Prenderà sicuramente un po’ di anni di galera. Perderà il lavoro e anche la moglie che sicuramente vorrà il divorzio. Sua moglie mi faceva pena, in fondo anche per colpa di mia moglie e mia sarebbe rimasta in una situazione poco piacevole. Sarebbe stato un periodo difficile anche per noi, sapevamo che ci sarebbe voluto del tempo prima che ne uscissimo definitivamente e ci proponemmo di rivolgerci anche ad un consulente di coppia. Nell’immediato ci siamo dati una chance per il nostro matrimonio, unica e ultima: da questo momento esistiamo solo noi, una per l’altro. Lei mi disse, ricambiata, che non ci sarebbe più stata un’altra persona nella nostra vita. Fui d’accordo e per evitare problemi e dubbi mi sono ripromesso di cambiare, non appena possibile e con dispiacere, oltre che il mio modo di vivere(altre donne) anche l’azienda per cui lavoro. Per concludere. Ho letto tempo addietro una considerazione di una famosa scrittrice che mi aveva colpito e fatto riflettere. Questa considerazione l’avevo adattata e usata per me: “Sono un campione del mondo di errori, ne ho fatti tanti soprattutto con le donne, ma ...