1. La mia esperienza di traditore tradito, parte 11, epilogo


    Data: 20/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Tradimenti Voyeur Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    La mia esperienza di traditore tradito, parte 11, epilogo
    
    Il filmato ero terminato, mi dissi finalmente siamo a casa e la speranza che quel chiamiamolo strano periodo fosse alle spalle, neanche a farlo apposta il giorno dopo notai mia moglie armeggiare in bagno. Le chiesi se fosse tutto ok e mi rispose di si, che le erano arrivate da un paio di giorni le mestruazioni. Una buona notizia: non era incinta del porco. Non ero completamente tranquillo avevo il timore che si facesse davvero vivo come aveva detto anche se viveva a oltre un’ora d’ auto da noi I primi giorni trascorsero tranquillamente ed avevamo ripreso la normale vita familiare Io al lavoro , mia moglie che nell’attesa che gli asili riaprissero portava i bimbi dai nonni, per poi andarli a riprendere nel tardo pomeriggio, e poi tornava a casa alle prese con lo smart working. Dal giovedì mi accorsi che qualcosa non quadrava. Mia moglie era diventata improvvisamente nervosa, silenziosa. Al sabato riuscii a guardare il suo cell . Aveva avuto tanti messaggi e telefonate a cui non aveva mai risposto. Lessi i messaggi a partire dai più vecchi. Angelo la invitava a mettersi in contatto con lui, lei non aveva risposto ed i messaggi successivi diventarono minacciosi. Sino a quello del mercoledì sera a cui c’era allegato un video che la riprendeva in una situazione compromettente e la scritta :vuoi che tutti sappiano.. Giovedì lei gli aveva scritto. Cosa vuoi? lasciamo in pace Lui le aveva risposto il venerdì ci vediamo ...
    ... giovedì prossimo a casa tua A che ora esce tuo marito? Lei : alle 9 e continuò , ci vediamo, chiariamo e sarà l’ultima volta che ci incontriamo. Ok alle 9 sarò da te, mi farai un buon caffe. Fu un brutto week end ed anche i tre giorni a venire in attesa del loro incontro. Pensavo a cosa sarebbe avvenuto e iniziai a pensare a come affrontare il problema. Tra un pensiero e l’altro giunse il giovedì. Uscii prima di casa per essere in ufficio e collegarmi in remoto prima che arrivasse lui Il nostro appartamento è molto semplice, il soggiorno all’ingresso, due camere, una per noi ed una per i bimbi, un bagno ed un bel terrazzo oltre ad una cucina abitabile ed abbiamo un box. Alle nove puntuale si udì il suono del citofono all’ ingresso in strada. Non abbiamo la portineria. Poi il trillo del campanello all’ingresso. Mia moglie aprì facendosi da parte e lui entro con fare trionfante nel nostro appartamento. Le chiese come stai? Era la prima volta che lo vedevo vestito da città indossava dei pantaloni chiari con la cintura nascosta dalla pancia , una camicia aperta davanti in cui spiccava una bella grossa catenina d’oro da burino e ai piedi mocassini. Era davanti a mia moglie e mi resi conto che avevano più o meno la stessa altezza, forse un paio di centimetri in meno lui. Lei rispose: bene. Lui le disse: si salutano così gli amici e la tiro a sé di sorpresa e si impossessò della sua bocca mentre la teneva stretta con le mani sul culo Mia moglie quel giorno, forse a difesa e per dargli ...
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