Io studente e lei donna matura – di 1948
Data: 30/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... l’altro, in qualsiasi momento, un mio assalto.
Ero atterrito da una sua eventuale domanda sulle mie esperienze fatte e non avrei saputo cosa dire non avendone fatte proprio per niente, ma lei non mi ha chiesto proprio niente.
Le ho detto di baciarmi, di farmi un pompino e di toccarsi un po’.
Ha continuato solo a baciarmi e per le altre due richieste sono rimasto deluso.
Senza parlare, ma respirando velocemente, la sua mano si è spostata sul rigonfiamento dei miei pantaloni per sentire quanto grosso me lo avesse fatto diventare, ha proseguito andando ad armeggiare con la fibbia ed alla fine me lo ha tirato fuori.
Ero orgoglioso del mio cazzo svettante davanti a lei che lo guardava come estasiata.
Poi proprio lì in mezzo alla cucina, si è inginocchiata e me lo ha preso delicatamente le labbra.
È stata una sensazione fantastica, di meglio non avrei saputo sognare.
Era il primo pompino che una donna mi faceva ed è durato poco più di cinque minuti.
Non l’ho avvisata che stavo venendo; l’orgasmo mi ha portato a sborrare direttamente e completamente in bocca.
Per me era troppo, ero in paradiso, stavo realizzando un mio desiderio nel migliore dei modi con la migliore delle donne.
Lei sapeva come lavorarmi ed il pensiero, che la madre del mio migliore amico fosse in ginocchio con il mio cazzo duro in bocca, era travolgente.
Non si è lamentata del fatto che preso da una forza incontrollabile le avessi bloccato la bocca per scoparla nei momenti degli ...
... spruzzi della sborra e neanche di quanta le avessi dato.
Non mi sono reso conto di quanto abbia sborrato ma l’ho sentita deglutire due volte per ingoiarla.
Appena passate le meravigliose sensazioni dell’orgasmo mi sono guardato in basso ed ho visto che le sue labbra avvolgevano ancora il glande e la sua lingua giocava muovendosi intorno.
Quando lo ha estratto dalla bocca si era ammosciato ma avevo ancora voglia. La donna mi ha baciato sulla parte anteriore del glande e mi ha detto che non le sarei dovuto venire in bocca ma da un’altra parte.
Si è sollevata, mi ha baciato in bocca, forse per farmi sentire il sapore della mia sborra, ma al momento l’inesperienza non mi ha fatto godere quel piacere, mi ha preso per mano e mi ha condotto nel corridoio fino alla sua camera da letto. Dopo il pompino in cucina mi sono reso conto che mi fidavo di lei e l’ho seguita come un cagnolino.
Quella camera l’avevo vista ma mai avrei immaginato che quel letto sarebbe stato il mio campo di battaglie con la madre del mio amico. Ora ero felice di esserci e poter provare a fare sesso proprio con lei.
In altri giorni passando per andare nella camera del mio amico mi era capitato di fermarmi sulla soglia di quella porta ma mi ero sempre fermato in quel punto senza entrarci.
Era una camera modesta, sapevo che non avevano molti soldi, ma quelli che lei guadagnava erano puliti.
Il letto era ordinato e non grande ed era appoggiato al muro sotto la finestra.
Appena la donna è ...