1. Un natale diverso


    Data: 24/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Viola2, Fonte: Annunci69

    ... nel nostro condominio, all'ultimo piano. È prossimo ai 50 anni, un uomo non bello ma a quanto pare piacente, visto che lo si vede sempre con donne diverse, di cui la maggior parte giovani. Per quello che sappiamo ha figli con diverse donne, non sappiamo nemmeno perché abbia tutto questo successo con le donne. Ogni volta che lo incontro per le scale mi sorride sempre, si dimostra gentile pure quando lo becco in ascensore, aprendomi la porta ecc. È uno insomma che non se ne fa scappare una.
    
    "No dai, a quest'ora poi?", obietto io. "Può essere pure che sta con qualcuna stasera, no dai".
    
    "E vabbè, in quel caso te ne torni giù. Dai su, ti tocca".
    
    "Si ma non vestita così. Significa che non me lo tolgo più davanti per i prossimi mesi".
    
    "E questo è il bello. Sai che bel regalo di natale che gli fai. Forza dai. E non fare la furba, perché ti seguo io, voglio sentire che gli suoni alla porta".
    
    "No, suonare no. Al massimo gli busso e basta. E se non risponde vado via subito".
    
    "E va bene", dice lui tutto eccitato.
    
    Inutilmente provo a protestare ancora, alla fine mi convinco. Prendo la bottiglia già aperta e due calici. Entro in ascensore, arrivo davanti la sua porta e mi fermo, cercando di prendere coraggio. Vorrei tornarmene giù e dire che non ha risposto, che dormiva, ma sento Matteo salire le scale e nascondersi nella rampa di sotto, affacciandosi con la testa.
    
    Tiro su un sospiro e mi decido, busso piano.
    
    "Più forte", dice Matteo.
    
    Busso ancora più ...
    ... forte, tre colpi, sperando che nessuno apra. Aspetto qualche secondo e quando sembra che me la sono scansata, mentre mi giro a chiamare l'ascensore ecco aprire la porta.
    
    "Ciao", dice lui meravigliato nel vedermi. "Chi sei, un sogno?", continua.
    
    Mi giro, sta in mutande e canottiera.
    
    "Ciao.. Eeee, niente, siccome vista la situazione, cioè il Covid, visto che…insomma questo Natale è così, strano…niente, ero passata solo per...per dirti quindi, buon natale!".
    
    "Solo per questo?", risponde lui sorridendo.
    
    "Si, solo questo", rispondo imbarazzata.
    
    "E la bottiglia?".
    
    "La…bottiglia, si era per… Brindare".
    
    "E allora brindiamo. Entra dai, mica vorrai farlo fuori, ti raffreddi, poi vestita così".
    
    Entro lentamente, mi chiedo cosa sto facendo. Un'ondata di calore mi arriva su tutto il corpo.
    
    "Molto meglio qui, no? C'è più caldo".
    
    "Beh, si. In effetti".
    
    Mi fa strada verso la sala, la TV accesa, tutto dentro è così ordinato e profumato. Strano per un uomo che vive da solo. Mi passa accanto, si gira. Inavvertitamente il mio sguardo scende giù, e noto una certa protuberanza dentro le mutande. In un istante è già così attivo? Beh, in effetti non è che sono vestita da suora.
    
    "Allora? Mi versi un po' di spumante?", dice svegliandomi dai miei ragionamenti e accorgendosi del mio sguardo basso.
    
    "Si, si".
    
    Sono un po' impacciata, do un bicchiere a lui e verso lo spumante, lo stesso faccio con me.
    
    "Ecco, a te".
    
    "Grazie".
    
    Facciamo cin cin e beve un ...