Vuoi un passaggio ? - Racconti Erotici

Vuoi un passaggio ?

... Marco entrava e usciva dallo sfintere, penetrandolo ritmicamente e provocando ondate di piacere in Saverio. La penetrazione con la lingua continuò per un pezzo, allentando la tensione del buco e rendendolo zuppo di saliva.

Poi Saverio sentì che Marco lo stava montando.

Stava avvenendo tutto in pochissimo tempo e pregustava eccitato e curioso quest’ultima esperienza da fare.

La cappella di Marco era appoggiata sul suo buco e cominciava a spingere per entrarvi. Saverio iniziò a spingere per facilitare l’ingresso, secondo quello che aveva letto in qualche sito porno tempo addietro. E infatti, vuoi per la spinta, vuoi per l’abbondante saliva, la cappella scivolò dentro con poche difficoltà e poco dolore, poi l’ingresso totale fu una passeggiata.

Saverio aveva ormai perso ogni freno inibitorio e spronava Marco a penetrarlo sempre più profondamente. “Dai, inculami per bene. Aprimi il culo e fammelo sentire fino in gola” gli diceva per incitarlo. “Più in fondo, più in fondo”, lo spronava alzando il culo e allargando le gambe.

Marco era in estasi: finalmente penetrava un culo e poteva farlo con tutta la calma necessaria per gustarselo. Alternava ritmo lento a ritmo veloce, teneva Saverio per i fianchi e lo abbracciava dalle spalle, lo baciava sul collo ad ogni spinta del suo bacino, faceva aderire il suo corpo alla schiena dell’amico, spingendo con il bacino a ritmo cadenzato.

L’inculata durò almeno mezz’ora e alla fine ambedue vennero all’unisono stremati dal godimento. Marco rimase in silenzio alcuni minuti steso sull’amico, senza sfilare il cazzo dal suo culo.

Infine si rivestirono e tornarono alle rispettive case.

Saverio adesso va con piacere in piscina e aspetta con ansia che Marco, all’uscita, gli dica: “vuoi un passaggio ?”