1. Vuoi un passaggio ?


    Data: 20/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: MatuR0ma, Fonte: Annunci69

    Era abbastanza pigro e quando lo obbligarono ad iscriversi ad un corso di nuoto fu per lui una vera disgrazia. Tre volte alla settimana era costretto ad andare ad allenarsi, anche se avrebbe preferito stare a casa a leggere un buon libro e magari farsi una buona sega, attività alla quale si dedicava diligentemente anche più volte al giorno.
    
    Nonostante avesse appena compiuto i diciotto anni, Saverio aveva un fisico da bambino, anzi, da bambina: sulla sua pelle bianchissima non erano presenti che pochissimi peli, le spalle erano strette, il sedere era abbondante e prominente e il pisellino aveva dimensioni da bambino.
    
    Quell’apetto gli creava un pò di imbarazzo quando deveva cambiarsi e fare la doccia negli spogiatoi della piscina, dove tutti giravano nudi e il confronto sulla dimensione del membro si faceva inevitabile. A maggior ragione quando i suoi coetanei non riuscivano a contenere la carica ormonale propria dell'età e a nascondere qualche marmorea erezione.
    
    Uno in particolare aveva attirato la sua attenzione: si chiamava Marco, aveva un fisico asciutto e muscoloso, segno di allenamenti protratti per lungo tempo che gli consentivano di vincere quasi tutte le gare. Nello spogliatoio metteva in mostra una dotazione di tutto rispetto, che doveva certo suscitare il desiderio di molte ragazze. Era poi molto socievole con tutti e scambiava spesso qualche battuta con chi si trovava a condividere lo spogliatoio o la doccia.
    
    Quella sera avevano scambiato qualche parola ...
    ... sotto la doccia ma Saverio era rimasto imbambolato a guardargli il pube, tra i cui peli emergeva un pene leggermente eccitato, forse anche per il massaggio che il suo possessore faceva strofinandolo con le mani insaponate.
    
    L’interesse di Saverio non dovette sfuggire a Marco e, forse, gli dovette far piacere perchè continuò a lungo a strofinarselo, aumentandone l’erezione e le dimensioni e stimolando ulteriormente la sua curiosità.
    
    Il martedì Marco, essendo libero dagli allenamenti in piscina, lo dedicava alla sua ragazza, Sonia. La serata si concludeva sempre allo stesso modo: fermata la macchina nel buio di un parco ormai privo di bambini, si faceva sesso prima di tornare alle rispettive case. Sonia era molto abile ad eccitarlo con la bocca, percorrendo l’asta in su e giù con la lingua e ingoiandola completamente fino a poggiare le sue labbra sui peli del pube.
    
    Qualche volta aveva completato l’opera, arrivando fino in fondo e continuando a succhiarglielo anche mentre lo sperma inondava la sua bocca, ma di solito interrompeva l’opera quando l’eccitazione era sufficiente per penetrarla; sfilate le mutandine, saliva allora a cavallo di Marco e muoveva il bacino ritmicamente fino a quando l’ansimare di Marco non indicava che presto sarebbe venuto. A quel punto saltava giù da cavallo e completava l’opera con la bocca, succhiando ogni goccia di sperma e lasciandolo esausto e svuotato.
    
    Non si può dire che Marco non fosse soddisfatto del sesso con Sonia, anche perchè lei ...
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