Vuoi un passaggio ?
Data: 20/06/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: MatuR0ma, Fonte: Annunci69
... era molto bella, ma gli mancava qualcosa per una perfetta e completa soddisfazione. Marco era infatti un estimatore sfegatato del sesso anale e Sonia non gli aveva mai concesso il suo culetto; le richieste erano state insistenti e frequenti ma poi, passato del tempo senza che venissero soddisfatte, si erano dapprima diradate ed erano, infine, scomparse del tutto. Restava sempre la voglia insoddisfatta.
Vedere un bel sedere femminile, liscio e tondo, lo eccitava sempre, anche se apparteneva ad un uomo e quello di Saverio lo guardava da tempo, facendo in modo di far coincidere il momento della sua doccia con quello della doccia di Saverio.
Dopo aver scambiato molti sguardi per qualche sera e qualche frase di circostanza, Marco aspettò Saverio fuori dalla piscina e, come se si fossero incontrati per caso, gli disse: “Ciao, vuoi un passaggio ?”. Saverio accettò subito.
Mentre si avviavano verso casa, dopo qualche attimo di silenzio, Marco disse : ”ho visto che mi guardi spesso tra le gambe sotto la doccia, forse ti interessa quello che vedi ? “. Saverio rimase bloccato in un silenzio imbarazzato per qualche secondo, sorpreso da una domanda così diretta. Si chiese rapidamente se dovesse negare tutto o accettare quell’affermazione e infine decise di rilanciare: “però anche tu mi guardi spesso quando facciamo la doccia. Come mai ?” .
“Ti guardo per curiosità, perchè hai un bel fisico, ma tu mi guardi sempre lì, tra le gambe. Se vuoi esaminare con più calma come ce l’ho ...
... o se lo vuoi toccare, posso mostrartelo anche qui”.
Un linguaggio così diretto ed esplicito, a cui non era abituato, spiazzava Saverio ma lo spingeva ad essere ugualmente diretto. Così, dopo una breve esitazione, rispose: “perchè no ? fammelo vedere”.
La macchina si fermò ben presto in un parcheggio mezzo vuoto e poco illuminato e Marco tirò indietro il suo sedile allungando e divaricando le gambe. “Fai pure da solo” disse rivolto a Saverio, mettendo in mostra un rigonfiamento notevole del cavallo dei jeans. Saverio slacciò la cintura e aprì la lampo, quindi abbassò lo slip fino a portarlo sotto le palle. Il cazzo di Marco era già duro e gonfio e aveve assunto le dimensioni che tanto facevano eccitare Sonia prima di iniziare a cavalcarlo.
Saverio prese a muoverlo su e giù, con la tecnica raffinata che usava nei suoi divertimenti solitari.
“Fermo, fermo, altrimenti mi fai venire subito ! ” esclamò eccitato Marco. “Ma non ti piace venire ?” gli chiese Saverio fermandosi di colpo. “No, non voglio venire così, semmai succhiamelo”. A Saverio, che toccava il cazzo di un altro maschio per la prima volta, metterlo addirittura in bocca sembrava poco igienico, però la cappella lucida di Marco, che gli stava a pochi centimetri dalla faccia, emanava odore di doccia appena fatta mischiato ad un vago odore di cloro e non sembrava essere sporca o maleodorante.
Con titubanza avvicinò le labbra e diede un timido bacio sulla punta, notando un fremito di piacere nell’amico a quel ...