1. Lezioni private o dominate?


    Data: 12/06/2021, Categorie: Etero Autore: Benvenute1, Fonte: Annunci69

    ... fermo ma gentile, la penetrò. Lei emise un gemito ma, devota, continuò a scrivere. Il professore notò con compiacimento che il sesso di Jessica era umido e gonfio, splendido da guardare.
    
    “Risiediti Jessica, arriva con la scrittura fino a questo momento e poi leggimi quello che hai scritto fin’ora”
    
    Jessica continua a scrivere. Il professore si appoggia al bordo della scrivania con le braccia conserte e la osserva dall’alto. Lei tiene lo sguardo fisso al monitor continuando a battere sui tasti. Solleva le mani dalla tastiera e lo guarda.
    
    “Ho finito”
    
    “Bene… Allora adesso lo puoi leggere a voce alta” il professore prende il portatile e lo posa su un settimino.
    
    “Vieni Jessica, alzati e avvicinati, da qui potrai leggere meglio… stando in piedi”
    
    Jessica lo segue e si posiziona di fronte al portatile.
    
    “Mantieni la concentrazione Jessica. Leggi a voce alta e ferma. Apri un po’ le gambe per favore…”
    
    Jessica si schiarisce la voce e inizia a leggere.
    
    “Sono stata contattata dal professore per una richiesta improvvisa. Ho fatto il prima possibile per recarmi da lui. Arrivata nel suo studio, a casa sua, ho trovato un portatile sulla scrivania. Mi ha chiesto di spogliarmi e di mettermi a sua disposizione. La richiesta mi ha turbata ma mi ha anche molto eccitata.” il professore si posiziona dietro di lei, il suo corpo aderisce al corpo nudo di Jessica, il respiro lento dell’uomo le solletica l’orecchio, la sua mano si posa su un capezzolo, stringendolo appena fra ...
    ... due dita. Mentre legge, il professore aumenta la pressione sul capezzolo per testare la concentrazione della sua allieva. Jessica non sembra tentennare e continua a leggere con sicurezza.
    
    “Mi ha chiesto di scrivere un racconto in presa diretta dei fatti, nel momento stesso in cui si stanno svolgendo. Mi sono messa a scrivere mentre lui è andato in un’altra stanza. È tornato e ha posato sulla scrivania un plug, del lubrificante e un vibratore. Ho proseguito a scrivere e ho sentito un qualcosa percorrermi la schiena, come una bacchetta.” il professore si sposta leggermente di lato, sempre tenendo il contatto con Jessica, la mano dal capezzolo scende piano sul ventre arrivando al sesso. Si insinua lenta nella sua fessura, scosta le grandi labbra e si infila sicura. Jessica non riesce a mantenere una lettura fluida, il tocco delle sue dita la fa ansimare appena, quando lo sente scivolare dentro di lei, chiude gli occhi e inspira. Le sue labbra sono sul suo orecchio, le soffia dentro parole calde ma dure: “Jessica… non distrarti… altrimenti dovrò punirti… con la bacchetta questa volta…” le sue dita ora hanno preso possesso di Jessica. Entrano ed escono, umide, grondanti. Jessica riprende a leggere.
    
    “Ha tracciato dei segni sulla mia schiena facendomi… rabbrividire, l’ho sentito stuzzicarmi il capezzolo… mmmh… e non ho potuto fare a meno di… sentirlo inturgidirsi sotto quel tocco. Mi ha torturato… a lungo facendo scorrere sulla… pelle la bacchetta, ho sentito… aahmm… chiaramente ...
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