1. La vera nuziale 2


    Data: 11/06/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... senza saperlo e lui mi amava sapendolo; adesso non dico che mi deve avvisare se viene a letto con te, ma se fosse l’amico che sogno, parleremmo a lungo , anche di queste cose … “
    
    “Insomma, gira gira ti trovi sempre a concludere che vuoi il monopolio anche sulla mia sessualità; vieni a stare con me, però mi mandi dalla troia quando non te la senti di fare il salto; mi accogli con la solita sincerità e fai saltare il quadro del matrimonio; io vengo qui a chiederti di tornare con me e minacci di mettermi il veto se voglio scopare con Ermelinda; amore, chi è il prepotente tra noi due? Chi si arroga i diritti dell’altro?”
    
    Tancredi era apparso all’improvviso; forse aveva ascoltato il dialogo.
    
    “Dino, cerca di capire, per favore; io ho paura, ho paura di innamorarmi e di cedere su tutti i fronti; ti adoro perché hai prevenuto perfino il mio desiderio e, proprio coi tuoi maledetti soldi, hai fatto diventare realtà il mio sogno; ma questo comporta che sono destinata a vivere qui, in questa città, in questo liceo, con mio figlio; tu hai impegni in tutto il mondo, starai a casa qualche giorno al mese; come pensi che potresti vivere un rapporto di coppia autentico?”
    
    “Senti, onnisciente presuntuosa amore mio; se passassimo insieme, io tu e nostro figlio, tutti i fine settimana, sarebbe già abbastanza, per quello che in due giorni sapevamo fare, di amore e di sesso; voi insegnanti avete l’insana abitudine di fare diventare vacanza, possibilmente lunga, ogni occasione possibile; ...
    ... d’estate potete starvene al sole due o tre mesi; cosa sapresti dare al tuo amato in cinquantadue week end, a natale, a pasqua a carnevale e in tutti i ponti che dio manda in terra?”
    
    “Se vuoi un’amante che incontri nelle pieghe del tuo tempo, è perfetto come quadro; devo ancora dirti che ho paura? Ho paura che mi farebbe soffrire non parlare con te dei progetti che persegui, dei problemi che ti assillano oppure dei miei alunni che si rifiutano di seguirmi, di una lezione particolarmente ostica per la quale ho bisogno di un abbraccio quando sono depressa; lo volete capire, tutti e due, che ho bisogno di fisicità, di continuità; Amedeo non è una possibilità, è la certezza quotidiana; chiaro?”
    
    “Chiarissimo, è molto bello questo che dici; molto meno bello farne derivare paura ed angoscia; allora, piano B; che succederebbe se invece fossi io a prendere residenza qui e ti chiedessi di venire a stare con me, tu e nostro figlio? Forse dovrei viaggiare qualche volta, il meno possibile con la tecnologia contemporanea; dove si attesterebbero le tue paure?”
    
    “Se non stai parlando di utopie, allora è chiaro che sono pronta a gettarmi nel fuoco, per te, per noi, per nostro figlio; vuoi giocare con le utopie?”
    
    “No, passerotta spaventata; sto cercando di dirti che da circa un mese la mia sede si è trasferita dal capoluogo nella nostra città, nostra capisci?, e che da qui sono in grado di svolgere tutto il mio lavoro; posso essere il padre più premuroso che tu possa desiderare per ...
«12...8910...»