I diari di liliana 2
Data: 09/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... paradiso di armonie celestiali e di nuvole rosa che ci accompagnano; ci sentiamo stupidi, ogni tanto; ma alla fine è l’amore il fil rouge della nostra storia; se assume i connotati di quegli incontri, ben vengano.
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15 ottobre 2011
Di colpo, la gravidanza è come e esplosa e la mia pancia si è visibilmente ingrossata; i questi mesi ho vissuto meravigliosamente; con mio marito mi sono scambiata molte telefonate, tre a settimana all’incirca; ma Ermes è stato una presenza continua e desideratissima; per cinque giorni mi occupavo della realizzazione del centro che stava venendo su assai bene ed era già oggetto di ammirazione e di invidie; dal venerdì pomeriggio all’alba di lunedì era amore scatenato.
Non siamo due ragazzini, io ed Ermes; di più, l’ingombro del pancione non è di piccola difficoltà; ma riusciamo comunque a vivere ore ed ore di amore intenso e di sesso sfrenato; abbiamo imparato ad usare tutte le cautele per accoppiarci con enorme goduria cercando di gravare il meno possibile sul ventre; negli ultimi tempi, evitiamo anche la penetrazione che potrebbe arrecare danni al feto.
Ma mani e bocca fanno meravigliosamente la loro parte e ci siamo quasi specializzati, io nella fellazione e lui nel cunnilinguo; il lunedì all’alba lui parte per essere in ufficio in tempo per non sollevare problemi; ma stenta a muoversi, tanto lunga e impegnativa è stata la performance sessuale nella notte tra domenica e lunedì; certe volte è arrivato ad eiaculare fino a ...
... quattro volte in una notte; la mattina, quando deve mettersi alla guida, soffre parecchio.
La gestazione procede meravigliosamente e sono spesso in ambulatorio per controlli; i medici sono ampiamente soddisfatti dell’evoluzione della maternità e riescono anche a superare certe prevenzioni che sui parti di donne oltre i trentacinque sono frequenti e diffuse; mi assicurano che tutto avverrà naturalmente e senza problemi; sto spettando settembre per capire quando sarà il momento della meravigliosa novità e fremo tutta all’idea di avere un figlio mio.
Ho cominciato a pensare seriamente alla sistemazione del bambino, quando sarà nato; si sa che sarà un maschio; riesco, con l’ausilio di un’associazione creata allo scopo all’interno dello stesso ospedale, a definire che sarà dato in baliatico ad un famiglia del posto, di lingua italiana, che provvederà allo svezzamento; non voglio rinunciare neanche per un momento a vivermi il mio bambino e garantisco che, sfruttando la durata dei lavori per il centro, sarò presente almeno tutti i fine settimana.
Vorrei allattarlo al seno, per sentirlo più ‘mio’; ma riuscirò a farlo solo per un paio di mesi; poi dovranno provvedere artificialmente; mentre i mesi passano, vivo la mia vita professionale ed umana nella villa di Lugano; Ermes, puntuale come la morte, viene ogni venerdì pomeriggio a stare con me per tutto il fine settimana; il nido d’amore che ci siamo costruiti diventa una sorta di santuario dove celebriamo i riti più dolci e più ...