1. I diari di liliana 2


    Data: 09/06/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    27 gennaio 2011
    
    Caro diario, forse l’ho fatta grossa; non mi arriva il ciclo; per tutto il mese ho fatto l’amore, con due uomini, senza protezione; credo di essere incinta, non so se di Ermes o di Giancarlo; è più probabile che sia mio marito il padre, perché la copula con lui è stata davvero eccezionale e, alla fine, lavandomi la vagina, ho avuto la sensazione di aver assorbito tutto il suo sperma; può essere solo una fisima; ma la certezza l’avrò solo col test del DNA, dopo che il bambino sarà nato, se sono incinta.
    
    È il pomeriggio del 2 gennaio e Giancarlo è appena tornato dalla ‘fuga di Capodanno’; ma io, fino a stamattina, in una stanza poco più avanti della nostra camera, ero tra le braccia dell’uomo che mi ha stregato, lo amavo con tutta me stessa e mi facevo possedere con tutta la passione di cui sono capace, forse con tanto amore; in questo momento, tra le braccia dell’uomo che da dieci anni è la mia ‘metà’, un vago senso di colpa mi induce ad amarlo come le prime volte.
    
    Tornato dalla sua vacanza di Capodanno, mascherata da impegno di lavoro, mio marito, quasi a farsi perdonare, mi ha baciato con una passione che credevo dimenticata; non mi ha lasciato nemmeno il tempo di parlare per rimproverargli la ‘fuga di Capodanno’ e mi ha portato immediatamente nella nostra camera, ancora con gli odori del viaggio addosso; nonostante tutto, mi sono sentita amata totalmente dall’uomo che comunque ancora amo al di sopra di ogni cosa.
    
    Anche lui, forse a compensazione ...
    ... dell’offesa che mi ha arrecato e pentito di quella, mi ama come non ha mai fatto in vita sua; il nostro amplesso ha il sapore di quella ‘luna di miele’ che fu troppo meccanica e sbrigativa, nonostante la deflorazione; insomma, ci sentiamo, quasi senza rendercene conto, innamorati come alle prime esperienze; non è più solo una copula, la nostra, ma una sorta di nuova promessa d’amore; l’amplesso è una prova di quanto siamo ancora legati.
    
    Conosco la sua naturale tendenza a fare dei preliminari il vero rapporto d’amore, di cui la copula è solo la conclusione, addirittura superflua, almeno per me, in certi casi; mi sento spogliata, anzi forse sfogliata come un fiore, petalo per petalo, degli abiti ordinari che indosso; quando sono tutta nuda, si fionda sulla vulva a baciarmela; mi porta immediatamente alle stelle col suo inconfondibile dolce cunnilinguo.
    
    Mi limito a godere e a contorcermi sotto le sferzate di piacere che la sua lingua mi scatena; stranamente, stavolta, riduce le effusioni e i giochini al minimo; sento nel suo abbraccio che vuole soprattutto riconfermare la nostra unità; non è il maschio aggressivo e possessivo che ha rivelato negli anni; mi ricorda piuttosto l’uomo innamorato che si sforzava di non penetrarmi in vagina per rispettare il mio desiderio di arrivare vergine alle nozze.
    
    Non gioca, come so che ama fare, molto tempo con il fallo, con la vulva, con le mani, con le bocche; mi scivola addosso e lo sento aderire a me quasi perfettamente; quando la ...
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