1. La Storia di Monica – Cap. 4.3 – Simona e Bartolo


    Data: 08/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    Avevo chiamato Bartolo per fargli montare alcuni mobili per l’ufficio, finendo poi coll’andarci a letto, cosa che del resto era facilmente preventivabile. “Ti ricordi quando stavi sistemando quest’appartamento ?” gli chiesi mentre ci stavamo rivestendo. “Si perch&egrave ?” “Ti devo confessare che un giorno ho origliato quello che vi siete detti tu e quell’amico che ti stava aiutando. Quello che però mi ha più colpito, &egrave di come parlavi se non ricordo male, di una certa Simona, che m’&egrave sembrata di capire &egrave una che ti scopi quando vuoi.” “Ah quella.” mi rispose passandosi una mano sul mento “Vedi quelle come lei vogliono non tanto fare sesso, un po’ come vuoi tu, ma essere a completa disposizione del loro maschio. Non che sia una masochista o cose del genere, però se le propongo qualcosa d’insolito non dice mai di no.” “Però ! Credi che le piacerebbe una cosa a tre, così la mettiamo sotto in due ?” gli chiesi già immaginando la risposta. “Perch&egrave no. Anzi sai che faccio ? La chiamo così ci mettiamo d’accordo senza perder tempo.” Bartolo chiamò la sua amica, la quale fu ben felice di avere un rapporto anche con me, solo chiese d’incontrarci in casa del nostro comune amico, perch&egrave le era più comodo. Così ci accordammo per il tardo pomeriggio del giorno seguente, e non mi rimase che farmi dare l’indirizzo di Bartolo, per poi congedarlo.
    
    Arrivai da Bartolo con qualche minuto di ritardo, e non solo lui non mi disse nulla, ma mi condusse subito in ...
    ... camera dove ci aspettava Simona, che era sdraiata quasi a bordo del letto, con indosso solo un paio di mutandine bianche alquanto trasparenti. Rimasi sorpresa nel trovare non una ragazza, ma una donna sulla trentina, bene in carne ma senza esser affatto grassa, che quasi emanava sesso da ogni poro della sua pelle. “Monica lei &egrave Simona.” mi disse Bartolo indicandomi la donna come se ce ne fosse bisogno “Devi sapere che la ‘signora’ sta con uno sfigato che le paga tutti i conti, per poi mettergli le corna con chiunque la scopi come si deve.” In quelle parole ritrovai molto di me, che in fondo non ero certamente meglio di quella donna, essendo anch’io fidanzata con un uomo che non poteva darmi alcun piacere fisico, lasciando quel compito ad altri. “Fate come se non ci fossi.” dissi loro accomodandomi su una poltroncina vicino ai piedi del letto “Voglio vedere cosa fai con una disposta a tutto pur di godere.” Bartolo non perse un secondo e tirò fuori la sua gran mazza, che Simona prese subito in bocca. “Brava succhiami il cazzo.” disse lui togliendosi la maglietta “Se fai la brava non ti rimando a casa come l’altra volta.” “Perch&egrave cos’hai fatto ?” chiesi con una certa curiosità. “L’ho fatta andare dal cornuto non solo senza mutande, ma con la fica e il culo pieni di sborra, tanto quello &egrave così cretino che non s’&egrave accorto di nulla.” “Oh mio Dio ma &egrave proprio un coglione !” esclamai divertita “Scommetto che non gliela mai messo nel culo.” Simona non mi ...
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