La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 2
Data: 05/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... disse: – “Ma grazie, così mi fai arrossire però! Scusami se arrivo subito al sodo ma volevo sapere cosa dici della mia proposta.” – la domanda risuonò nelle mie orecchie come un tuono, come potevo non accettare di portarmi a letto una donna così? Roberta era bellissima e molto dolce, ma Simona era una dea, la donna che ognuno vorrebbe scoparsi almeno una volta nella vita, non esagero nel dire che era irresistibile per qualsiasi uomo eterosessuale sulla faccia della terra, anche per chi ha dei sani princìpi, figuriamoci per un ragazzo di 21 anni affamato di figa come ero io. – “Diciamo che vorrei provare a vedere se sono il ragazzo che cerchi, però ho anch’io delle condizioni sulle quali non accetto compromessi!”, – “Dimmi quali sarebbero e ti dico se mi stanno bene.”; – “Tuo marito può guardare ma non accetto che allunghi una mano su di me, se anche solo mi sfiora lo riempio di botte, chiaro?” – scoppiò a ridere e rispose: – “Tranquillo, mio marito è eterosessuale convintissimo, non si sognerebbe mai di allungare una mano su di te, te lo garantisco, inoltre, come ti avevo già accennato, lui non parteciperà mai, si limiterà a guardare, non si masturberà nemmeno a meno che non sia io ad autorizzarlo.”; – “Ok, questa condizione era tassativa per me. Come ci accorderemo per incontrarci?”; – “Facciamo così, se ti sta bene ci vediamo mercoledì sera in un locale di un paese qui vicino, lo conosci lo “Sprint”? Era una specie di pub dove si faceva del karaoke e c’era una saletta ...
... dove si poteva parlare tranquillamente, conoscevo il posto ed approvavo la scelta, nessuno della mia compagnia lo frequentava spesso, il mercoledì sera poi era praticamente impossibile trovare qualcuno che mi conoscesse; – “Ok a che ora?; – “Facciamo per le 22 ok? Ti devo però chiedere una cosa importante, dovresti andare domani sera da questo medico, dire che ti manda Simona, ti farà un piccolo prelievo del sangue, è per la tua e nostra sicurezza, odio i preservativi e durante i nostri rapporti non te li farò quasi mai indossare, non vorrei prendermi qualcosa, questo vale anche per te, io li faccio regolarmente e se lo desideri ti darò i miei esiti, spero che tu lo capisca, forse è un po’ invasiva come richiesta ma è assolutamente necessario” – poi si avvicinò, mi diede un bacio sulla guancia e sussurrò – “Ti prego non dirmi di no!” -. Sinceramente tra i tanti dubbi che mi ero posto c’era anche la paura di prendermi qualche brutta malattia, se Simona scopava spesso con sconosciuti mi poteva trasmettere qualcosa, sosteneva di non farlo con tutti, ma come potevo fidarmi completamente, la sua richiesta invece di preoccuparmi mi tolse un pensiero, quindi risposi; – “Tranquilla, capisco e sinceramente rassicura anche me, poi come potrei negare qualcosa ad una donna come te…”; – “Lo sapevo che eri un ragazzo intelligente” – mi diede un bacio molto dolce, infilò la lingua nella mia bocca e limonammo per qualche secondo, la strinsi a me con decisione ed ebbi la sensazione che le fosse ...