1. 273 – Francesca ed Alex


    Data: 04/06/2021, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... gli ha prese la sua mano, si ha infilato un suo dito in bocca, lo ha succhiato e, bagnato di saliva com’era, se lo ha passato sul seno nonostante la camicetta fosse ancora non del tutto aperta. Poi ha sollevato la gonna, ha preso quella mano e guardando Alex negli occhi gli ha detto “Ora puoi toccarla. Mi piace se mi tocchi”
    
    Forse per istinto o per qualche altro motivo non chiaro Francesca aveva capito che a quel ragazzo piaceva essere comandato.
    
    Alex con lo sguardo docile ma in preda ad una eccitazione incredibile, gli ha messo la mano fra le cosce, ha scostato il perizoma e l’ha toccata con un tocco leggero che l’ha subito eccitata molto.
    
    “Ti piace?” gli ha chiesto.
    
    “Da morire” le ha risposto e sentiva che se avesse continuato a stringerlo così gli sarebbe venuto in mano mentre a Francesca ha preso gusto al gioco erotico ed allora ha tirato fuori la mano e gli ha ordinato di chiudere la porta a chiave e nell’andare a farlo le ha intimato “Non ti sollevare i pantaloni, voglio vederti camminare con le braghe a terra!”
    
    Alex ha obbedito senza dire niente e mentre andava a fare ciò che gli era stato chiesto, Francesca si è accomodata su un divano che era lì in quella stanza un po’ più ampia del normale e lo incalzato “Vieni qui, inginocchiati davanti a me!”
    
    Alex, ormai inebetito, ha ubbidito.
    
    “Ora, mio caro ometto, me la dovrai leccare come mai hai leccato nella tua vita. Se non mi farai godere come si deve, non ti darò ciò che stai aspettando!”
    
    Alex in ...
    ... quel momento avrebbe fatto qualunque cosa pur di arrivare a scopare Francesca.
    
    Lei pensava in altra direzione “Mi sa che mi conviene sedurlo così potrò sfruttare tutto questo per avere un posto di lavoro migliore e dedicarmi alle sfilate full time” mentre sentiva una lingua niente male percorrerla dal buco del culo fin su nella sua figa.
    
    Per essere ancor più arrapante ha aperto maggiormente le gambe e si è sbottonata completamente la camicia. Subito dopo ha abbassato la balconette che indossava e si ha toccato i capezzoli, strizzandoli per irrigidirli ed allungarli.
    
    Voltandosi si è vista riflessa nelle ante a vetro della libreria. Che occupava una parete ed ha notato i suoi capelli neri poggiati sul divano, le labbra carnose socchiuse, le mani sui capezzoli e soprattutto le sue cosce aperte con in mezzo la testa di Alex. Era la sua immagine preferita ed ora era a gambe aperte che si faceva leccare da Alex in modo magistrale leccando con una maestria notevole. Lui passava la lingua con regolarità e poi spingeva e riprendeva da capo.
    
    Francesca stava per esplodere però ha deciso di non dargli questa soddisfazione ed allora quale soddisfazione se non quella di guardarlo in viso e negli occhi durante la maggiore eccitazione?
    
    “Non sei abbastanza bravo! Vieni qui!”
    
    Non era vero quel che diceva ma lui non lo doveva sapere.
    
    Alex si è sollevato e Francesca leggeva negli occhi che stava impazzendo dalla voglia di scoparla.
    
    “Mettiti in ginocchio sul divano!” gli ha ...
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