L’inizio della fine: 6° capitolo
Data: 29/05/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: Claudio78, Fonte: RaccontiMilu
La vita sembrava avere un nuovo sapore per Marcello ora che non si sentiva più schiavo di Roberto. Sul lavoro era molto più sereno e concentrato, al mattino si svegliava allegro come prima che quell’incubo iniziasse. Si sentiva come rinato, soprattutto perché erano passati i giorni e le settimane ed effettivamente non aveva ricevuto alcuna richiesta. A casa, tuttavia, le cose non erano ancora del tutto sistemate. Catia si era mostrata molto disponibile la sera del compleanno, ma era ancora arrabbiata con lui per la storia del costume. Ne avevano parlato e lei aveva chiarito che la cosa che l’aveva più infastidita era stata il fatto di essere considerata una troia da parte del marito. Marcello aveva provato a difendersi ma lei gli aveva fatto notare quanto avesse esagerato: in pochi giorni era passato da dalle foto, al vibratore, alle foto col vibratore ed infine ad un costume decisamente volgare. Il dialogo in casa era abbastanza freddo e di sesso non se ne parlava. Ma Marcello contava di poter recuperare, aveva anche proposto alla moglie di affrontare un percorso terapeutico insieme ma lei aveva risposto che forse era lui che ne avrebbe avuto bisogno. Dopo un mese e mezzo senza sesso, iniziò a temere che le cose non si sarebbero messe a posto così facilmente. Una mattina, però, svegliandosi, trovò il letto vuoto dal lato di Catia. Tese l’orecchio verso il bagno e non sentì nulla, poi si accorse che lei doveva essere in cucina. La raggiunse e la trovò impegnata nel ...
... preparare una macedonia con tutta la frutta che piaceva a Marcello. “Siediti” – gli disse e immediatamente gli servì la macedonia, accompagnando il tutto con una carezza ed un bacio sulla guancia che era il suo “buongiorno”. “Buongiorno amore – rispose – grazie!”. Aveva sempre amato molto la frutta ma soprattutto era colpito che Catia si fosse alzata per preparargli la colazione. Non volle far nulla per rovinare quell’atmosfera e dunque si comportò come se nulla fosse. Parlarono come non accadeva da tempo: Catia non era tornata esattamente quella di prima ma era già un grande risultato. Si prepararono insieme come quando tutto filava liscio tra di loro. Quando vide la moglie nuda davanti a sé che cercava degli slip nel cassetto e che così facendo gli offriva una visione posteriore delle sue grandi labbra fu tentato di avvicinarla. Le si accostò, ma lei delicatamente lo fermò. “Non ora”, gli disse sorridendo. Quelle parole lo inebriarono, finalmente vedeva la famosa luce in fondo al tunnel. Finì di vestirsi, salutò la moglie ed andò in ufficio. Verso le 15 ricevette un messaggio da Catia: “Ci vediamo a casa”. Quella sera, Marcello rientrò a casa dopo essere passato dal fioraio. Aprì la porta di casa e sul tavolino che utilizzavano per le chiavi e la posta vide un biglietto: “Ti aspetto in camera”. Il cazzo di Marcello si animò all’istante. Si avviò verso la camera da letto che era immersa nell’oscurità. Sentiva un rumore che non riusciva bene a identificare ma che gli sembrava ...