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Elisa
Data: 25/05/2021, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Masturbazione Autore: MuschiMaster, Fonte: xHamster
... come il suo corpo… Man mano che passavano i secondi e poi i minuti i suoi respiri erano più profondi e più rapidi finche’ sentii di nuovo un inizio di irrigidimento allora staccai le mie labbra dal suo seno e la baciai intensamente e profondamente mentre le si soffocava in gola un grido di piacere che si sfogò facendola tremare nel profondo e facendole piegare le gambe sotto il proprio stesso peso. Togliendo la mia lingua dalla sua bocca finalmente poté’ respirare e piano piano mentre le accarezzavo tutto il corpo i tremiti iniziarono a diminuire dandomi modo di slegarle prima le caviglie e poi i polsi sostenendola mentre la slegavo perché’ non era in grado di reggersi da sola, così la sollevai e la adagiai sul letto dove mi sdraiai anch’io esausto dallo sforzo di sostenerla ed adagiarla. Rimanemmo così di nuovo in silenzio ad ascoltare i nostri respiri ed a riprendere fiato godendo solo dell’energia sessuale possente che si era sprigionata e che impregnava l’aria della stanza dandoci altri motivi di godimento mentale. Nonostante tutto, fu lei a riprendersi per prima e dopo essersi tolta la benda, si alzò i piedi i mi disse: “Ho fame!”. In effetti era l’una passata e noi eravamo in quella stanza fuori dallo spazio e dal tempo da 4 ore… bisognava riprendere energie! Con uno sforzo immane mi alzai ed assieme andammo in cucina. Nel frigo non c’era granché’, ma con qualche uovo, un po’ di parmigiano, del pane e dei pomodori in insalata mettemmo assieme un ...
... pranzo sufficiente a darci energia per quello che ci aspettava ancora… Per tutto il tempo tentai di darle una mano mentre giravamo per la cucina nudi ed eccitati ma lei mi disse semplicemente che quella era casa sua, che lei era al mio servizio e che dovevo solo stare seduto a godermi lo spettacolo di lei nuda che cucinava. E devo dire che la cosa non mi dispiaceva affatto, così mi stappai una birra mentre me ne stavo seduto a tavola ad aspettare il pranzo ed a stuzzicarle il sedere e le tette ogni volta che mi capitava a tiro… Dopo aver mangiato ci concedemmo un po’ di relax sul piccolo divano accendendo la tv e cercando qualche programma decedente trovando solo un canale dove davano vecchi film in bianco e nero, perfetti per rilassarsi e sonnecchiare in una domenica pomeriggio pigra come quella. Stavo quasi per prendere sonno quando lei si mosse per alzarsi e prendere da bere su tavolo e la cosa mi infastidì… Lei se ne accorse e mi chiese scusa, cosa che fece s**ttare di nuovo il gioco di dominazione, così le dissi che le scuse non bastavano e che aveva bisogno di una piccola punizione… le dissi di avvicinarsi cosa che lei fece con il capo chino, la feci inginocchiare di fianco alle mie ginocchia e quindi le dissi di appoggiarsi con il ventre sulle ginocchia esponendo le sue chiappe alla mia mano destra. Così mentre con la sinistra le afferravo i corti capelli sulla nuca per tenerla ferma, inizia a sculacciarla…prima con colpi leggeri ma improvvisi, intervallati da ...