Una trav milf con un mare di cazzi 4 di 4 (quarta parte)
Data: 19/05/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... l’avevano ancora conosciuta raccontando come fosse stata violentata da alcuni di loro e degli accordi successivi che l’avevano fatta diventare la loro puttana per piccoli gruppetti una volta al mese.
Terminata la veloce presentazione raggiunsero la palestra riscaldata dove ordinò ai suoi di spogliarsi tutti nudi e questa fu una scena bellissima con Pam, vestita da puttana, che si ritrovò davanti una cinquantina di cazzi che, stranamente, apparvero tutti già pronti all’uso e perfettamente in tiro.
A quel punto il Comandante, coadiuvato da uno di loro che era il medico militare, le spiegò, anche se lo aveva già fatto, che tutti erano sani, con tanto di certificato recentissimo e che poteva vederli tutti, ma proprio tutti, con il cazzo duro perché l’ufficiale medico aveva somministrato loro un pastiglietta di Viagra. Aggiunse poi che: “vorrei darne una anche a te, così potrebbero usarti per tutto il tempo mentre hai anche tu il cazzo duro.”
Pam accettò precisando però che nessuno avrebbe dovuto farla venire toccandola lì davanti se non facendola godere esclusivamente con il culo.
Prese quindi la pastiglietta ed in attesa del suo effetto si tolse la maglia, la mini e il perizoma per poi seguire le indicazioni del Comandante che la fece sistemare su un tavolo piegata a novanta con la pancia e le tette appoggiati al piano. Appena si trovò in quella posizione le legò le mani e i piedi alle gambe del tavolo lasciando il sedere ben esposto e la bocca libera.
Il medico ...
... la lubrificò per bene e venne dato il via al piano previsto dal Comandante che era semplice e schematico come fosse una strategia militare: tutti, a turno, le dovevano mettere il cazzo nella figa anale per trenta secondi per poi infilarglielo in bocca mentre il successivo le entrava nel culo. Ogni cambio era scandito da un sonoro fischio fatto proprio dall’ufficiale che si sarebbe messo a controllare i tempi.
Seguendo questo rigido e ferreo protocollo con il Comandante come supervisore in venticinque minuti riuscì a prenderli tutti davanti e dietro, ovviamente senza che nessuno di loro riuscisse a raggiungere l’orgasmo.
A quel punto venne liberata, in modo da farle sgranchire le gambe prima di dare inizio al secondo round che era uguale al primo ma il tempo a disposizione dei soldati passò ad un minuto. Anche questa volta non riuscì a venire nessuno e, dopo un’ulteriore pausa si passò al terzo step con il tempo allungato a due minuti. Questa volta, le lasciò le mani libere per potersi aiutare mentre i ragazzi le infilavano in bocca i loro cazzi. Il gioco durò a lungo, un’ora e mezza e, stranamente, nessuno di loro raggiunse l’eiaculazione. Pam pensò che si stessero controllando per la fase successiva prevista dal Comandante che, dopo una pausa abbondante, di almeno venti minuti, le fu comunicata.
“Inginocchiati sul cuscino e aspetta che a turno tutti i militari si masturbino fino a sborrarti in faccia. Se vuoi puoi aprire la bocca e prenderla dentro e, se ti va, puoi ...