1. Una trav milf con un mare di cazzi 4 di 4 (quarta parte)


    Data: 19/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    Quando le arrivò la telefonata del Comandante fu contenta di sentirlo e lo fu ancora di più quando le chiese di poterla incontrare da sola. Le diede appuntamento in un bar dove si presentò truccata ed agghindata in modo sobrio. L’uomo, dopo i complimenti di rito, le propose, senza tanti giri di parole, di fare la puttana per tutti i militari che sarebbero rimasti in caserma nella settimana di Natale.
    
    “In quel periodo molti vanno a casa per le feste ed ho pensato di far fare festa anche a quelli che restano e poiché tutti hanno apprezzato moltissimo quello che hai fatto, ho pensato di far loro questa sorpresa, sempre se te la senti….”
    
    La sorpresa fu anche per Pam che prima pensò a tutti i cazzi che avrebbe avuto solo per lei ma, subito dopo, volle sapere quanti sarebbero stati.
    
    “E… di quanti parliamo?”
    
    L’uomo la guardò serio e rispose secco: “cinquanta. Forse non tutti vorranno scoparti ma in caserma ci saranno cinquanta uomini.”
    
    “Cinquanta?”
    
    “Si, lo so, sono un vero esercito” e rise per la battuta. “Però staresti con noi tutto il giorno, dalla mattina alla sera. Ci sarebbero delle pause, avresti il tempo di riposarti, di fare una doccia, bere un caffè...”
    
    Pam lo guardò con gli occhi sgranati perché quello che lui chiedeva in modo così candido le sembrava un’assurdità. Già averlo fatto con dodici o quattordici di loro era stata un’impresa ma pensare di essere a disposizione di cinquanta cazzi le apparve impossibile e il fatto di poterlo fare durante ...
    ... un’intera giornata non le sembrò un vantaggio ma un… ininterrotto “gioco al massacro.”
    
    Espresse sinceramente tutte le sue perplessità e i due parlarono per una buona mezz’ora alla fine della quale riuscì a convincerla promettendole che: “in qualsiasi momento in cui non ti senti più di continuare ti puoi fermare e la finiamo lì.”
    
    Appena le strappò un si, da buon militare iniziò a pianificare l’incontro. Prima concordarono la parte economica e quindi le modalità con cui si sarebbe svolto… il sesso. Ipotizzò una mattinata dalle nove alle tredici in cui sarebbe stata scopata in bocca e in culo da tutti con una modalità di stampo militare o assai simile ma, tutto considerato abbastanza sopportabile. Poi avrebbero pranzato e quindi, dalle quindici alle diciannove ci sarebbe stata una seconda parte con doppie penetrazioni, fino a quando si sarebbe sentita di farlo, per un massimo di venticinque turni alla fine dei quali ognuno avrebbe potuto usarla liberamente.
    
    Pam pensò che sarebbe stata una giornata piena, in tutti i sensi ma confidò nella possibilità di potersi fermare se non avesse retto il peso di tutte quelle penetrazioni.
    
    Il giorno dell’incontrò arrivò alle nove precise vestita da troia con perizoma, reggiseno, tette finte, mini inguinale, maglia nera, stivaloni neri tacco 15 con plateau, parrucca rossa, profumo da troia, rossetto rosso fuoco e con un vistoso paio di occhiali, rossi anche quelli.
    
    Il Comandante, come previsto, la presentò a tutti quelli che non ...
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