1. Una trav milf con un mare di cazzi 4 di 4 (quarta parte)


    Data: 19/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... letto. Dopo che il primo si stese, Pam gli si mise sopra impalandosi da sola e piegandosi in avanti come se dovesse baciarlo così da permettere l’ingresso del secondo. Questo stette molto attento ad entrare piano accorgendosi quanto Pam fosse ancora rigida e non rilassata. Infatti quando la penetrò la fece urlare, un po’ in falsetto, come una femminuccia che soffre ma gode nello stesso tempo.
    
    Dopo una breve pausa per farla adattare a quell'ingombrante presenza cominciarono a pomparla nei due minuti che ogni coppia aveva a disposizione.
    
    Pam cominciò a rilassarsi completamente dopo le prime tre doppie scopate, iniziando pure a godere e, sentendoli incitarsi tra di loro, si mise pure lei a caricarli con delle frasi che, oltre a sottolineare la loro mascolinità e la loro voglia confermavano anche la sua totale disponibilità verso i loro cazzi: “dai… ne voglio uno anche in bocca… in mano, voglio stringerli anche nelle mani… si, si sfondatemi… fatemi quello che volete, sono la vostra troia… godoooo, siii, godo… ho il cazzo che goccia, vedi il cazzo che mi goccia… ah!”
    
    Continuò così per tutto il tempo con i soldati a ricoprirla di mezze frasi piccantissime e assai volgari e con lei che le faceva sue, magari ripetendole e istigandoli a continuare e a sbatterla con sempre maggior vigore godendosi appieno tutti quelli che continuarono ad entrare nel suo intimo.
    
    Quando tutte e venticinque le coppie terminarono Pam, sorprendendo tutti chiese al Comandante di fare una cosa ...
    ... particolare: “mi fai mettere nella figa i due cazzi più grossi ed altri due in bocca e anche due nelle mani? Ti prego, fammi godere ancora...”
    
    La richiesta fece letteralmente esplodere tutti i presenti che ricoprirono di parolacce Pam che fu ancor più eccitata a sentirsi troia, la troia della caserma.
    
    In ogni caso si trovarono subito i due volontari che, visto quanto era già dilatata, non incontrarono particolari difficoltà a farla allargare ancora di più spingendosi dentro il suo sfintere che li accolse mentre Pam continuò a mugolare di piacere.
    
    Dopo questo spettacolino ci fu mezz’ora di pausa che precedette quello che il Comandante aveva definito: “l’uso libero della troia” in cui i presenti poterono riversare la loro crema come e dove vollero.
    
    E fu proprio in questa fase finale che Pam prese ancora tante sborrate sia in bocca, sforzandosi di continuare ad ingoiare qualcosa, sia nella figa anale. E li sentì benissimo, quando entrarono dentro, sguazzare nella sborra che la riempiva.
    
    Pur impegnandosi e cercando di resistere a lungo riuscirono a finire tutti per le cinque e mezza, ben prima delle diciannove che il Comandante aveva previsto come termine ultimo e così, improvvisando, ebbe un’altra idea: “se siete a posto potete sempre pisciarle in bocca o nel culo, di tempo ce n’è ancora. Che ne dici? Te la senti di fare anche questo?”
    
    Ancor più eccitata e trascinata in questo meccanismo di puro piacere Pam acconsentì entusiasta e, anche se leggermente incerta ...
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