1. Senza Scampo


    Data: 18/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu

    ... Daniela non poté trattenere un grido. ‘Le ho chiesto di aprire le gambe.’ Con la morte nell’anima, lei ubbidì. Lieto di vederla così docile, il vecchio si piegò ad ispezionare attentamente l’interno delle sue cosce. ‘Queste mutandine mi sembrano un po’ troppo piccole e trasparenti per una mammina premurosa come vuole far intendere a tutti. Le stringono la fica in maniera veramente indecente’se la vedesse il Giudice penso proprio che cambierebbe idea.’ Mentre diceva queste parole, Alberti si divertiva a passare la punta del tagliacarte sulla stoffa dello slip dall’alto in basso nel senso del taglio verticale della figa. Quando sentì che la lama si insinuava sotto il bordo ricamato delle mutandine sollevandolo leggermente, La donna trattenne il fiato. Daniela indietreggiò di colpo, no non c’è la faccio penso, mi dispiace non riesco a farmi toccare da quel porco viscido, mi fa schifo e troppo per me. Poi afferrò di nuovo il questionario e aggiunse: ‘Su, passiamo alla domanda seguente in maniera da finirla con questa storia… Lei si masturba?’ disse con voce tre mante. ‘Appunto… lei si masturba? Sì o no?’ fece Ugo con un sorriso odioso. Di nuovo un brivido di umiliazione attraversò la schiena della donna. Nervosamente sottolineò la risposta No. Il vecchio le strappò di mano il foglio. ‘Lei si prende gioco di me! – disse aggrottando le ciglia cespugliose – detesto le menzogne!’ ‘Ma le giuro che…’ ‘Una Mammina come lei, che va in giro con la figa quasi all’aria non si masturba ...
    ... non è credibile!’ Daniela lo fulminò con lo sguardo ma era diventata rossa come un pomodoro. Non si faceva alcuna illusione. ”Andiamo, non faccia la commedia! – insistette l’odioso personaggio – Confessi di essere come tutte le altre puttanelle a cui non basta mai il cazzo, confessi di farsi venire i calli alle dita a forza di triturarsi il grilletto! Lei si masturba, non è vero, signora?’ La donna vacillò. Le gambe non la reggevano più. Fece un gesto affermativo. ‘A volte… mi capita.’ ‘Tutti i giorni?’ ‘N…no! Oh, no!’ Con una mossa improvvisa, il vecchio infilò una mano sotto la gonna di Daniela e le pizzicò una coscia. La donna si lasciò sfuggire un gemito. ‘Finiscila di mentire, troia! Ammetti, una buona volta, che ti masturbi tutti i giorni! ‘ Daniela notò che l’umo stava diventando violento un secondo pizzicotto, questa volta con le unghie, e la paura ebbe ragione sull’orgoglio della donna era meglio cedere e confessare anche il falso. ‘Quasi tutti i giorni.., no, non mi faccia più male! Confesso tutto ciò che vuole.’ ‘Quante volte al giorno? Avanti, basta con queste moine…’ ‘Questo… questo dipende!’ ‘Si alzi la gonna e continuiamo. Da cosa dipenderebbe?’ Come una sonnambula, Daniela si sollevò la gonna fino alle anche Il vecchio vizioso allungò avidamente una mano e, afferrato l’elastico delle sue mutandine, lo tirò con forza verso l’alto in modo che la stoffa del cavallo si attorcigliasse come uno spago penetrando nella fessura del sesso. Con l’altra mano, l’afferrò ...
«12...8910...13»