Senza Scampo
Data: 18/05/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... domanda seguente…’ Daniela fece uno sforzo disperato per pensare a sua figlia e continuò la lettura. ‘è vergine?’ Questa domanda è assurda…’ ‘Non riguarda le donne sposate. Prosegua!’ ‘Ha… ha già succhiato l’uccello di un uomo? Oppure la…’ oh, no!’ ‘Non risponda senza avere prima finito di leggere’ la rimproverò severamente il porco. ‘…la… la figa di una donna?’ mormorò Daniela con voce appena udibile affrettandosi a barrare la casella del NO per tutte e due le domande. Aveva fretta di mettere fine a quella tortura, adesso. Tuttavia, alla domanda seguente esitò di nuovo. ‘Che succede, cara? Sarebbe, per caso, troppo eccitata per continuare a leggere?’ ‘Non sia ridicolo.’ L’assistente sociale ignorò il suo sguardo glaciale e le fece cenno di avvicinarsi come un vecchio professore vizioso chiamerebbe una giovane alunna alla lavagna per sbirciarla meglio. ‘Ridicolo? Sarei pronto a scommettere il contrario.’ Daniela sette in silenzio lo sapeva era lei ad essere ridicola accettando di sottomettersi a quel questionario vergognoso, ma cosa poteva fare ne andava della sua piccola. Daniela aggirò la scrivania con una smorfia di disprezzo sulle belle labbra. Intanto, il vecchio aveva afferrato un tagliacarte e, con la punta, aveva cominciato a rialzarle l’orlo della stretta gonna fino a scoprirle la carne bianca delle cosce. La giovane donna gemette di vergogna ma subì senza protesta re questa nuova oscenità. Le sembrava ormai impossibile sfuggi re alla propria definitiva ...
... umiliazione. ‘Sì, mia cara… come le dicevo poco fa, sarei pronto a scommettere che la sua figa è molto pelosa’ e, in questo momento, anche molto bagnata.’ ‘Io…..’ ‘No, non si muova. è molto eccitante in questa posizione… con il suo bel viso irato, il trucco leggero e l’impeccabile chignon… ‘ Sottolineò con un ghigno satanico, interrompendosi come per riprendere fiato. Respirava a fatica e Daniela notò che la sua fronte era imperlata di sudore. Con un sorriso lascivo, l’uomo le alzò la gonna ancora di qualche centimetro, scoprendo le mutandine di pizzo bianco. Istintivamente, Daniela strinse le cosce ed inarcò le reni. Si pentiva amaramente di avere indossato quell’ indumento un po’ troppo trasparente che consentiva a quel porco di verificare che non aveva mentito. ‘I peli del suo sesso sono veramente molto folti, mia cara. Le escono infatti da ogni lato delle sue affascinanti mutandine… può usarmi la gentilezza di aprire un po’ di più le gambe perché la possa esaminare meglio…’ ‘No… la prego…’ Lei trasalì sentendo la mano flaccida dell’uomo sfiorarle la pelle nuda, nell’incavo dell’inguine. Sul punto di scoppiare in lacrime si rese conto che, entrando in quella casa, aveva rinunciato ad ogni dignità. Ormai era alla mercé di quel vecchio, lo sto facendo per mia figlia si diceva, cercando così di trovare la forza di accettare quello che stava subendo da quel porco ricattatore. Viziosamente, l’uomo afferrò alcuni peli fra il pollice e l’indice e li strappò. Il dolore fu così forte che ...