1. Venerdì


    Data: 13/05/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Mima, Fonte: RaccontiMilu

    ... stasera ti porto fuori a cena” disse lui “E nel caso perdessi invece?” “Mi accompagni a Londra settimana prossima” “Un altro viaggio di lavoro?” disse lei triste. Ogni volta che lui aveva un viaggio di lavoro il loro appuntamento saltava e sentiva che la settimana fosse incompleta. “E va bene” disse alla fine “certo che vuoi proprio vincere facile” rise. Davide inizio a leccare piano piano le labbra all’entrata. Anna era un lago, adorava come bastasse poco per eccitarla. Iniziò a muoversi sempre più velocemente e a penetrarla, sentiva la ragazza che iniziava ad ansimare e che spingeva il suo bacino verso la sua faccia. Non le dava tregua, leccava e penetrava, usando ora anche le dita. Voleva vincere a tutti i costi quella scommessa. D’altra parte Anna era molto competitiva e non avrebbe ceduto facilmente nonostante avesse voglia di venire fin dalla mattina. “Ti voglio dentro” riuscì a dire in mezzo ai sussulti “Eh no, non così in fretta cara! Voglio vincere la scommessa ma voglio anche goderti” Si spostò e prese a baciarle i capezzoli, sapeva che lei impazziva quando lo faceva. Andò piano, disegno dei cerchi con le dita attorno al capezzolo, riusciva a vedere l’impazienza sul viso della donna. Si avvicinò piano piano e inizia a leccarli con la lingua, piccole leccate che però a lei non bastavano, lo stava spingendo con le mani, la sua richiesta era facile da capire, voleva essere presa con brutalità, voleva godere, voleva essere scopata fino allo sfinimento. “Adoro questa ...
    ... donna” pensò Davide prima di cedere alle insistenze di lei ed iniziare ad essere più deciso con i suoi colpi. Iniziò a moderli, sentiva i suoi mugolii, vedeva il viso contorcersi in un’espressione di piacere. La voleva e la voleva adesso. Si alzò, il suo pene dritto e duro la attirò subito, vedeva la voglia nei suoi occhi.. Lei lo prese in bocca e inizia ad andare su e giù mentre leccava la cappella, guardando il suo uomo dritto negli occhi. Lo vedeva mentre godeva, era una delle cose che le piaceva fare di più. Lo sentiva sempre più duro, il respiro di lui era sempre più irregolare. guidava i movimenti tenendola per i capelli “Adoro quest’uomo” penso Anna prima di staccarsi da lui e farlo sedere. Si posizionò sopra Davide e si impalò con un colpo secco. Il mugolio che uscì dalla sua bocca fu così erotico che Davide si infiammò ancora di più e mentre lei guidava i movimenti, lui le torturava ancora i capezzoli sapendo che lei avrebbe ceduto di lì a poco. Anna iniziò ad aumentare il ritmo, era sempre più veloce, ormai urlava dal piacere. Il suo seno si muoveva con lei e lei inarcava la schiena in modo da mostrare tutto il suo splendore al suo uomo. “Dio mio, Davide, non ce la faccio più” disse mentre il suo piacere sfociava in un orgasmo che durò qualche secondo. Ormai era al limite anche lui, aumentò sempre più il ritmo, uscì in tempo per venirle sui morbidi seni. Lei si spalmò lo sperma con devozione e poi lo guardò facendogli l’occhiolino. “Penso di avere perso, non é cosi?” ...
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