Non voglio arrendermi
Data: 06/05/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... mani di lui scivolano lungo il collo, visto che con un dito le disegna il volto e con l’altra mano tira a sé la complice, lei è al centro tra due profumi che l’annientano stordendola, è tra due respiri che la coprono, tra due corpi che la desiderano, ognuno per un godimento diverso, ma da associarsi, da condividere e da regalarsi. Lui lentamente scivola con le mani sulle braccia di lei, sembra una danza, visto che le disegna curve sul corpo mentre di fronte c’è l’angelo del desiderio che percorre con le unghie laccate il profilo del seno, dato che si sofferma sui capezzoli intanto che li sente irrigidirsi e tremare. Dopo scende lungo le gambe, le accarezza dolcemente e con lentezza gioca con il pizzo delle calze autoreggenti. Lei è il suo passatempo, la sua bimba graziosa completa, visto che non si sposterà, per il fatto che non ha intenzione d’allontanarsi né d’avviarsi. Nel mezzo c’è lei, un satanasso dal pigmento placcato come il prezioso oro, un corpo morbido e femminile, un disordine e un inferno dei sensi con i suoi occhi profondi; sembra un castigo, una dannazione, il calore tra le gambe che sente attualmente e quel tocco estraneo, nondimeno non può apparire in tal modo, siccome la sua corporatura viceversa può e vuole, giacché chiede e ambisce per quelle labbra sulle sue, vuole sentire quelle unghie laccate in bocca, sul seno, vorrebbe averle tra le gambe per caldeggiarne il calore, la voglia d’essere tastata, goduta così, in piedi e ...
... in pubblico. E poi lui, che sente nettamente dietro di sé, percepisce il suo sesso diventare duro, il respiro accelerare mentre con le dita con cura l’esplora e l’ispeziona.
Attualmente sono presenti unicamente loro, non un testimone, niente melodie né suoni, esclusivamente gli artigli smaltati che scivolano lungo le sue labbra e quattro mani che la perlustrano fino in fondo all’anima. Lei al presente è inamovibile, intanto che abbandona quei tremiti, finché possano scivolare lungo la pelle fino al suo sesso ormai interamente inzuppato, perché sente chiaramente e lucidamente arrivare l’orgasmo creato e provocato ad arte dalle dita esperte del ragazzo, tuttavia non vuole arretrare né arrendersi così semplicemente.
Lei segue il ritmo del suo corpo e dei suoi lamenti oppressi tra la chioma, poi la creatura celeste le ride a fior di labbra, infine le sue labbra s’avvicinano, i capelli biondi le sfiorano il viso e il calore del respiro le accarezza le guance, in ultimo quel bacio. Un incontro delle labbra che s’aprono, quei fluidi che si mescolano e si scambiano, mentre le lingue intrecciate si passano l’energia della passione, dal momento che non può più né moderarsi né trattenersi, perché deve urlare e gemere.
L’orgasmo a questo punto l’assale, la conquista, l’invade e per finire la travolge in segreto sfinendola, innaffiandola silenziosamente fino a farle colare fra le gambe i suoi stessi liquidi.
Lei geme lì senza parlare, nella sua bocca, nel respiro d’un ...