1. Non voglio arrendermi


    Data: 06/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... prete con gli anziani in gita per farli accorrere cercando speditamente di radunarli all’ennesima visita d’una chiesa. Il locale non era male, un breve corridoio e sui lati coperte dalle tende s’intravedevano le porte dei bagni, i solai erano bassi con le arcate caratteristiche dei locali costruiti nelle case del centro storico della città vecchia, il colore delle mura raffigurava l’ambiente tutto molto turbolento e metteva in risalto i grandi specchi incorniciati di colore nero che si snodavano lungo tutta la parete. Differenti porta candele, fra l’altro degne sostitute delle plafoniere, donavano al locale un’aria morbida e pressappoco distorta, accentuata dai tavoli bassi e dalle poltroncine in sostituzione delle sedie. Il barista nel mentre le sorrise e nel porgerle la bevanda che aveva chiesto le fece intenzionalmente l’occhiolino:
    
    ‘Adesso ci tenta pure questo qui, però. Possibile, che bisogna di continuo meditare e riflettere per acchiappare, addirittura mentre si lavora?’ – malgrado ciò lei non poté fare a meno di bissare, attivandosi e reagendo cortesemente per quel garbato sorriso appena ricevuto.
    
    A un tratto lei si sentì palesemente considerata ed esaminata, dal momento che due occhi celesti la seguivano segretamente, però ponderatamente interessati. Gli stivali e i pantaloni neri, la camicia di seta bianca, i capelli lunghi e biondi, il cognac in mano e le unghie laccate di rosso, malgrado ciò non era l’unica occhiata. Come il vertice d’un misterioso ...
    ... triangolo d’attrazione, lei era la terza estremità, appoggiata lì al bancone del bar, lui era moro con gli occhi neri e sfuggenti, i jeans strappati, la maglietta nera e il maglioncino in tinta con le scarpe da ginnastica e con un cocktail inebriante di Negroni tra le mani in attesa d’essere sorseggiato. Un attimo ed ecco all’improvviso il buio totale, il rumore della musica che si blocca e il tempo immobile per un attimo più lungo d’un secondo, mentre gli sguardi s’incrociano e penetrano scrutandosi. La bionda sorride, la lingua le scivola sulle labbra e si sofferma qualche istante, siccome sembra un animale a caccia, lei resta appoggiata all’arcata vicina per annusarne il profumo, la sua ambita preda. Una cacciagione sbalordita e sorpresa, però attratta e tentata dal predatore, in quanto un istinto arcaico e primitivo la spinge verso quell’aurea persona perfetta, cruciale, ineluttabile e temeraria come esclusivamente gli angeli possono esserlo per un demone carnale, lussurioso e sensuale come lei. Lei respinge e rifiuta la vicinanza fisica dei corpi, eppure &egrave con arrendevole e con piacevole sorpresa che s’accorge che lui adesso &egrave alle sue spalle, poiché ne avverte nettamente il respiro sulla pelle. Anche la bionda s’avvicina, la spinge dolcemente, l’accompagna sul petto del ragazzo che le blocca i fianchi con le mani e le bisbiglia:
    
    ‘Nella serata, se ti piacerà naturalmente, tu sarai il nostro familiare gioco, poi se il tutto ti delizierà lo sarai nuovamente’.
    
    Le ...