Che bona la madre del mio amico! Parte 7
Data: 04/05/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Autore: AmanteDelleMature, Fonte: RaccontiMilu
... facesse lì.
“Non lo so, forse era appoggiato sul divano e il vento l’ha fatto volare via. Ho trovato la finestra aperta quando mi sono svegliato”. “Ok, allora glielo porto in camera”.
A quel punto, la madre del mio amico si immobilizzò. Nonostante questo, tenne il mio cazzo in bocca. Guardandomi negli occhi, mi fece capire che non poteva entrare nella sua stanza e non vederla accanto al marito.
“Senti, lascialo qui che è meglio. Così sveglierai i tuoi genitori”, gli dissi cercando di nascondere la goduria che stavo provando con il cazzo in quella bocca calda. “Hai ragione. Vado a dormire”.
Quando il mio amico ritornò in camera sua e chiuse la stanza, lei ritornò a succhiarlo senza fermarsi fino a farmi sborrare nella sua bocca. “Quanto ti piace succhiare il mio cazzo, troia!”, le dicevo mentre le sborravo in bocca.
Ingoiò quello che c’era da ingoiare e mi ripulì il cazzo moscio colante di sborra succhiandomelo di nuovo. Dopo avermelo ripulito, mi scusai per il linguaggio che avevo usato.
“Non ti preoccupare, anzi! Mi hai fatta eccitare ancora di più. L’importante è che non lo usi davanti a mio figlio e a mio marito”.
Detto questo, riprese il costume che suo figlio aveva appoggiato sul divano e se lo rimise. “Ora io vado in giardino a prendere il sole, ci vediamo più tardi”.
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Più tardi, io, il mio amico e suo padre la raggiungemmo in giardino.
“Amore, avresti potuto svegliarmi stamattina. Ti avrei fatto compagnia”. ...
... “Oh, non preoccuparti. Mi sono tenuta impegnata”.
Passammo la mattinata in giardino a prendere il sole e a chiacchierare. Il mio amico decise di andare via per incontrare di nuovo la ragazza che aveva scopato la sera precedente.
“Ma’, io ora vado”. “Mi lasci sempre da sola”, gli disse mentre io sapevo che era contenta quando glielo infilavo nella bocca e nella figa quando lui non c’era. “Dai, c’è papà e poi c’è il mio amico”, le disse salutandola. “Non fare tardi!”.
Quando il mio amico se ne andò, la madre del mio amico tornò in casa a farsi una doccia e così rimasi da solo con il padre del mio amico. Mi chiese se avessi una ragazza: io gli risposi che non ce l’avevo e che volevo soltanto divertirmi.
“Fai bene, alla tua età devi divertirti e scopare più che mai”. “Eh, già”. Mi diverto tanto con tua moglie, pensai.
Dopo mezz’ora, il padre del mio amico si appisolò sulla sdraio e io decisi di approffittarne per passare un po’ di tempo con la madre del mio amico. Entrai in casa e la trovai stesa sul letto, in camera sua e del marito, ancora in costume.
“Signora, pensavo volesse farsi una doccia”. “Tesoro, mi sono appisolata. Dov’è mio marito?”. “Sta dormendo in giardino”, le dissi sorridendole. “Entra e chiudi la porta”.
Le sfilai di nuovo il costume e la feci stendere a pancia in giù sul letto, allargandole le gambe. Posizionato dietro di lei, misi il pollice nel buco del suo culo mentre due dita dell’altra mano nella sua figa, cominciando a ...