1. Che bona la madre del mio amico! Parte 7


    Data: 04/05/2021, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Autore: AmanteDelleMature, Fonte: RaccontiMilu

    Il giorno dopo, mi svegliai presto perché faceva troppo caldo e decisi di farmi un’altra doccia. Visto che era mattina presto, dopo aver fatto la doccia, uscii dal bagno con l’asciugamano avvolto attorno alla vita. Con mia grande sorpresa, in cucina trovai la madre del mio amico in costume.
    
    “Buongiorno, caro. Sei mattiniero come me”. “Buongiorno, signora. Mi sono appena fatto una doccia per il troppo caldo”. “Lo vedo”, disse abbassando lo sguardo sul mio pacco che era diventato barzotto per quella visione.
    
    Il costume che indossava la madre del mio amico metteva in risalto le sue forme, soprattutto le tette che, essendo grandi e sode, non erano del tutto coperte. La voglia di succhiarle era tanta, ma il mio amico e il marito erano ancora in casa a dormire: non volevo mica la sorprendessero a farmi palpare e succhiare quelle tettone.
    
    “Cosa c’&egrave? Ora fai il timido?” mi disse la madre del mio amico con un sorriso malizioso. “Signora, ieri abbiamo rischiato tanto, però lei me lo fa venire sempre duro”, le dissi cominciando a palparmi il pacco davanti a lei. “Questo costume mi va troppo stretto. Che ne dici di aiutarmi a toglierlo?”. “Subito”.
    
    La aiutai a togliersi i due pezzi e cominciai a palparle le tettone da dietro, mentre con il mio cazzo, ancora dentro l’asciugamano avvolto attorno alla mia vita, facevo pressione sul suo culo. Feci scendere la mano fino alla figa bagnata e cominciai a sgrillettarla, infilandole un dito in bocca per far sì che non si ...
    ... sentissero i gemiti di goduria che le stavo facendo avere. Arrapato come non mai, la feci sedere sul divano a gambe aperte; io, inginocchiato in mezzo alle sue gambe, avvicinai la mia bocca alla figa bagnata e iniziai a leccarla mentre lei quasi si contorceva dal piacere.
    
    “Sì… mmm… continua a leccarla! Non ti… mmm… fermare”.
    
    Mentre le leccavo la figa, mi toccavo il cazzo, cosa che fece arrapare ancora di più la madre del mio amico.
    
    “&egrave tutto duro per me? Vieni, ora me lo coccolo io”.
    
    Mi fece alzare e mi trascinò dietro l’isolotto della cucina. Si inginocchiò, mi tolse l’asciugamano e lo prese in bocca succhiandomelo con tutta la mia presborra che colava dalla sua bocca.
    
    “Ti piace succhiare il mio cazzo, eh, troia?”, le dissi facendomi prendere dall’eccitazione. “Sì, tanto… questo &egrave tutto per me”. “Oh… mmm… continua a succhiarlo. Sei bravissima con quella bocca”.
    
    La pompa stava procedendo alla grande fin quando non vidi il mio amico entrare in cucina. Per fortuna sua madre era inginocchiata dietro l’isolotto, quindi non poteva vederla mentre succhiava il mio cazzo.
    
    “Amico, ti sei svegliato presto stamattina”. “Sì… mmm… come mai sei già sveglio?”. “Sono venuto a bere, tra poco torno a dormire”.
    
    La madre del mio amico continuava a succhiarlo nonostante il figlio stesse parlando con me. Per fortuna era ancora assonnato, così non si accorse di nulla. Dopo aver bevuto il bicchiere d’acqua, vide il costume della madre sul pavimento e mi chiese cosa ci ...
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