1. 05 – L’addestramento delle amazzoni (Parte 2)


    Data: 14/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: ivofosco, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre un inserviente lo teneva premuto, gli altri due chiudevano le cerniere lampo dei pantaloni. Una volta chiusi, i pantaloni mantenevano in sede il soggiogatore spingendolo all’interno dell’ano. La ragazza soffriva molto quell’intrusione e lo si poteva capire dai lamenti emessi quando s’infilo la giacca e si sistemò il cap. Quando fu il turno di Ariane di prendere nel culo il soggiogatore ebbe paura e muovendosi, per sottrarsi all’intrusione, lo fece cadere. Subito ne fu preso uno di riserva ma questo atto di ribellione costò alla mia schiava dieci colpi di frustino… -SCIACK … AHIA! … SCIACK … AHI! … SCIACK … AUU! … SCIACK … ARGH! Alla fine delle frustate anche il suo culetto ricevette il suo bel soggiogatore e Ariane si avvio con le altre al galoppatoio. Qui il capo allenatore con la lunga frusta in mano spiegò il funzionamento del dispositivo. – Care ragazze, lo strumento che avete infisso nel sedere serve a non farvi sedere sulla. Ogni qual volta vi capiterà di farlo il sensore posto sul piattello dilaterà il soggiogatore fino ad arrivare ad un diametro superiore a quello misurato dallo sfintomanometro. Ora siete sedute sulla sella e non succede nulla perché i sensori sono disattivati ma, fra poco li attiverò tramite il telecomando e potrete constatare sulle vostre chiappe il funzionamento di questi gingilli. E’ inutile dirvi che per farli tornare alle dimensioni normali non dovrete fare altro che alzarvi sulle staffe e sollevare il culo dalla sella. Quindi, se ...
    ... poggerete il culo sulla sella, sapete a cosa andate incontro. Dette queste parole l’allenatore attivò il telecomando e una selva di grida si liberò nell’aria… – AUUU! … ARGH! … AHIA! … ME DUELE! … ES GRANDE! … ME ROMPE! … AAHIII! Tutte erano in piedi sulle staffe cercando di non far toccare il sensore. Incominciarono a cavalcare non senza qualche strillo da parte della sventurata di turno. Il portamento stava migliorando, accompagnavano i movimenti del cavallo cercando di andare in sincronia con lui. Ovviamente gli strilli si sprecavano ma con il tempo i soggiogatori avrebbero raggiunto lo scopo. Ariane soffriva molto ad ogni dilatazione, per questo si impegnava molto a non perdere il ritmo. Quelle che urlavano a squarciagola erano le tre ragazze che avevamo sverginato il giorno prima e poco avvezze a ricevere estranei nel proprio culo. Ogni volta che toccavano la sella urlavano come aquile. Fra le tante, Olga una ragazza dai capelli biondi di origine ucraina, sembrava non risentire troppo dello stiramento dello sfintere. Spesso si sedeva sulla sella senza emettere un lamento. Incuriosito da tale comportamento l’allenatore chiese a Lucia di riferirgli qual’era la misura che aveva misurato con lei lo sfintomanometro e una volta saputo che si era fermato a 3,5 centimetri ordinò all’istruttore di portarla in stalla. Poi venne verso di noi dicendo: – Vede Don José, ogni volta ce ne è una che vuole fare la furba! Sicuramente Olga è una ragazza che ha un culo ben allenato ed è capace di ...
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