246 - Alla Spa - Racconti Erotici

246 - Alla Spa

... lasciandola solo con gli slip. I suoi capezzoli sono turgidi e nel buio rotto dalle luci soffuse della stanza si vedono chiaramente i loro corpi che si abbracciano in un bacio carico di desiderio e voglia. Le mani di Rossana scendono ad abbassare il costume della sua giovane amante. Nel piccolo ambiente le luci continuano a cambiare colore.

Rossana si pone in ginocchio davanti alla fighetta ed inizia a leccare Francesca con la punta lingua. Lecca prima le grandi labbra, segue l’inguine di sinistra e poi mette in bocca tutta la vulva succhiando forte il clitoride che fuoriesce dalla sua custodia. Nonostante tutto tenta di prenderlo in bocca tutto ma non è un cazzo ed è troppo piccolo per la sua bocca. Ha fatto anche entrare due dita e simula la penetrazione del cazzo andando fuori e dentro ritmicamente. Francesca capisce quanto sia eccitata Rossana dalla foga che ci mette nel leccare il clito.

Ad un certo punto stacca la bocca dalla figa e inizia a titillare il clito con le dita a mano aperta facendole passare freneticamente, cosa che la fa impazzire.

Francesca sta godendo tantissimo e Rossana è veramente una maestra nel fare i ditalini.

Rossana continuerebbe così per ore ma ho troppa voglia di farla venire e quindi toglie bruscamente la mano, la tira su e la spinge contro i sedili della stanza. Le leva del tutto il perizoma del bikini e lo lancia lontano a terra e senza aspettare che Francesca dica nulla le infila tre dita nella figa strappandole un urlo di ...

... godimento. E’ fradicia; quelle dita sono entrate nella figa come se fosse burro e Rossana ora sta iniziando a scoparla con tutta la forza che ha in corpo.

Francesca è alla pecorina, offrendo sia il buchetto che la fighetta alla sua amante ma con le gambe dritte quindi ha i piedi poggiati a terra e le mani appoggiate sul sedile. Sta godendo tantissimo, ogni colpo che Rossana le dà è talmente forte che pare rimbombi nella piccola stanzetta.

Francesca urla sempre più forte senza ritegno, tanto siamo sole ed ogni colpo sembra farla godere come non mai quindi Rossana si sente autorizzata a continuare imperterrita a ritmo veloce, serrato e con colpi potenti, per farle sentire le dita fino in fondo. Ora le dita sono diventate quattro e in cuor suo Rossana spera che Francesca possa rilassarsi fino a ricevere cinque e forse il pugno intero; allora sarebbe fisting.

Per far sì che ciò sia possibile le impone di toccarsi e ciò che la fa godere da impazzire.

Francesca da brava ubbidisce e inizia a massaggiarsi il clitoride e così sente la mano della sua amante farsi strada in lei.

Rossana ha una mano libera e va a cercare un suo capezzolo per stringerlo in modo da farla godere sempre di più.

Ormai Francesca non capisce più nulla; è un godimento continuo, sta letteralmente gocciolando umori dalla figa.

Anche Rossana sta godendo tantissimo; non c’è cosa che la ecciti di più del vedere Francesca godere.

Dai fremiti che compaiono improvvisamente, dal respiro affannoso e ...