246 - Alla Spa - Racconti Erotici

246 - Alla Spa

... pregustando quel che la suocera ha già previsto le chiede “Allora dove mi porti?”

L’inevitabile risposta è “Vedrai, vedrai! È un posticino carino, poco frequentato, dove potremo rilassarci veramente dedicandoci a noi stesse, godendoci tanto benessere ed anche i nostri sensi”

“Perfetto! Dopo un’estate calda e movimentata è quel che ci vuole. Poi con te è sempre bello e piacevole starti vicino!”. Nel dire l’ultima frase Francesca si accarezza tra le gambe avvertendo il clito diventato sensibile.

Francesca con un gesto di affetto si avvicina a Rossana che guida e ad un semaforo tenta di baciarla andando cin una mano verso le sue fantastiche tette che la fanno impazzire, ma Rossana la blocca ridendo

“Hahaha, dai scema! Andiamo che se no arriviamo in ritardo, recuperiamo dopo!” e fa una smorfia di delusione e parte ma non smette di accarezzarle sia la coscia sia l’interno coscia per tutto il tragitto e Francesca sembra apprezzare quelle attenzioni che ricambia nello steso modo.

L’entrata della SPA è elegante ed accogliente ed alla reception trovano una ragazza gentile che illustra i servizi offerti dall’impianto: sauna, bagno turco, piscina termale. L’unica cosa che entrambe riescono però a pensare è “Bene, faremo sesso in queste stanze a volontà”

Come previsto la gente è poca; vedono solo altre due coppiette in giro per l’impianto.

In quei locali inizia a fare caldo e la temperatura non fa venire voglia di sauna.

Per loro due è meglio così potranno ...

... raggiungere il loro scopo.

Lo stanzino dove riporre le cose è unico e si può usare anche come spogliatoio pur essendoci delle cabine apposta dove cambiarsi. L’ambiente è vuoto e sulle panche si contano cinque borsoni.

Ciò le rassicura e tra loro due si dicono “Molto bene! Meno gente del previsto. Così potremo darci da fare”

Le due donne iniziano a spogliarsi. Sotto gli indumenti hanno i bikini avendoli già addosso da quando sono partite da casa. Francesca subito si toglie la camicia e i pantaloni mostrando il suo fisico asciutto, non troppo muscoloso ma anche non troppo definito data la sua giovane età. Quando lei si spoglia e quando rimane a sua volta solo con il costume addosso Rossana arriva da dietro ad abbracciarla stuzzicandole il collo con qualche morsetto. Francesca sorride gradendo le attenzioni ed allora sua suocera inizia ad accarezzarle la pancia, sfiorarle le tette ad iniziare dai capezzoli, mentre la fighetta si bagna ed inizia a desiderare una bella leccata come già altre volte le due hanno fatto.

Arrapata com’era, Francesca non si sarebbe sottratta se un maschio le avesse sfregato il cazzo in erezione, le sarebbe piaciuto sentirlo addosso, ma ora aveva solo Rossana che ha preso coraggio ed ha quindi osato sempre di più. Una è andata sotto il reggiseno del bikini e l’altra sotto le mutandine a cercare il clitoride già bello gonfio e bagnato iniziando anche un lento massaggio del capezzolo con due dita mentre una sua mano è sul pube pronta a massaggiare il ...