Marosi 1 - Racconti Erotici

Marosi 1

... nei pomeriggi, dopo il turno mattutino; in pratica, la loro vita è tutta concentrata sulla creatività di lui, sull’esecutività meticolosa di lei e sulla fantasia che alimenta sogni e progetti.

Parlano anche molto di sesso, quando la sera si preparano ad enormi copule piene d’amore oppure quando si rilassano languidi dopo un amplesso entusiasmante; da qualche tempo, Margie si è interessata alla pratiche ’altre’ del sesso e ne parla spesso col suo uomo; è incuriosita dalla possibilità di coinvolgere nel loro erotismo altri soggetti e lascia spesso sbrigliare la fantasia fantasticando su possibili situazioni di grande erotismo di cui si vede protagonista con lui.

Mentre la sta prendendo da dietro, a pecorina, e le tiene in bocca un dito da succhiare, prova a chiedergli come vedrebbe un altro fallo che le penetrasse in bocca in una lussuriosa fellazione; oppure cosa penserebbe di un altro maschio che la prendesse analmente mentre lui la monta in vagina standosene sdraiato supino a penetrarla vis a vis; Rosario prima non le risponde poi le fa osservare che certe domande sono pericolose; lui non sa come reagirebbe il suo istinto meridionale.

“Ma dai, non fare il troglodita; sono cose ormai che si fanno dappertutto; un salsicciotto è un oggetto; non c’entra l’amore; perché dovesti essere geloso se facciamo una cosa che condividiamo e che non toglie niente al nostro amore?”

“Io non so come reagirebbe il mio istinto; non è una domanda che meriti una risposta; perché ...

... vuoi rovinare il nostro rapporto? Che bisogno hai di far interferire un altro nella nostra intimità?”

“Beh, intanto vedo che ti diventa assai più duro mentre ne parliamo; quindi è evidente che ti intriga; perché non provare, almeno una volta? Scommetto che hai paura che tu scopra di provare piacere nel fare una cosa diversa!”

“Scommetti quello che vuoi e, finché ne vuoi parlare, parliamone pure; ma dal dire al fare c’è di mezzo l’oceano; quindi, ti prego, se vuoi raccontare favole, fallo pure; ma non pensare mai ad una possibilità concreta … “

“Eppure sono sicura che non ti dispiacerebbe come dichiari adesso; vuol dire che, se continui a resistere, prima o poi ti faccio una sorpresa … “

“Ti ripeto; finché parli, va bene; se pensi di farmi una brutta sorpresa, fai bene attenzione perché alla tua potrei rispondere con un sorpresa, ma assai meno bella.”

In genere quei discorsi rimangono lettera morta; ma Margherita ha ormai un tarlo in testa e vuole ad ogni costo verificarlo; per una straordinaria coincidenza, mentre sta muovendosi tra i tavoli nel normale servizio, nota la porta del bagno aperto e, dalla parte degli uomini, scorge Franco, un altro cameriere, che si è fermato ad orinare, in piedi contro la tazza, ed alla fine sta scuotendo il fallo dalle ultime gocce; a vista, sembra poco meno grosso di quello di Rosario; le prende una strana voglia.

Fa un poco la civetta con suo marito, per lasciargli intendere che quella sera, dopo il turno, faranno cose ...