I primi passi di una golosa - 02 il dolce nettare
Data: 21/04/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... ad ogni cambio si scambiavano carezze e palpeggiamenti sempre più insistenti. Fu la padrona di casa a voltarsi di scatto e premere le sue tettone contro il corpo di zia. Si guardarono un attimo poi cominciarono un duello di lingue infuocate. Si slinguarono per un buon quarto d’ora. Io ero partita con le dita sulla passera. Erano eccitanti a vedersi. Le mani frugavano li in basso e stingevano tette. Sempre la Bionda spinse letteralmente zia sul letto. Cadde sul lettone ed apri le gambe. La golosa vi si butto in mezzo. Slinguò la fica pastosa di zia attraverso l’intimo di pizzo che ancora portava. Poi ad un tratto tolse l’intimo alla zia, bagnato fradicio e se lo strizzo in bocca, come uno straccio, poi se lo mise per intero in bocca. Fecce la stessa cosa con zia. In questa fase zia si lasciava fare di tutto.
Si misero a 69 e vai di lingua. Ad ogni risucchio la mia passera aveva una contrazione. Due maiale indiavolate.
La bionda introdusse poi 1,2,3,4 dita in fica a zia. La fece girare a pecora. Appalottolò le sue mutandine e quelle di zia e le infilo in figa a quest’ultima. Poi le divarico le natiche a forza e comincio a lavorare il culo di Zia che come al solito dava sfogo al suo frasario osceno, più che azzeccato in certe occasioni. La tipa era davvero una golosa indemoniata. Fu la volta del culo a provare le dita della bionda. Tutta la mano fino al polso. E poi stantufava da matti. La fica di zia, che conoscevo bene, eruttava nettare da tutte le parti. Ne percepivo ...
... pure io l’odore caratteristico di zia pur essendo distante qualche metro. Ovviamente entrambe mi videro appoggiata alla porta intenta a sgrillettarmi ma quella era una cosa tutta loro. Non si fecero di certo riguardi. Continuarono come non ci fossi. Forse fu zia che voleva farmi capire qualcosa. Alla fine la bionda estrasse le mutandine dal profondo della fica di zia. Posso solo immaginare in che condizioni fossero. Se le mise in bocca e le succhio avidamente come il nettare più gustoso in circolazione. Si baciarono appassionatamente e se ne andarono in bagno. Io tolsi il disturbo e tornai in salotto cercando di asciugarmi la fichetta. Tornarono dopo una ventina di minuti, forse fecero anche qualche altro giochetto, allegre come non mai. Ci si può divertire molto anche senza cazzo, forse questo voleva dirmi zia.
Per il momento però mi interessava approfondire il discorso con il cazzo. Con la fica di zia sempre presente, non avevo voglia per ora di pensare troppo ad altra fica...
Cercai di parlarne con le mie amiche di tutte queste faccende, non in maniera troppo esplicita ma comunque non trovai complicità. Nemmeno sul sapore della sborra ci stava un accordo. Alcune ne erano disgustate altre lo facevano per “obbligo”, solo un‘ altra ragazza, Ilaria confesso che a lei piaceva ma poi si cambiava sempre discorso.
Con zia avevamo anche incominciato a parlare di penetrazioni. La fica era ancora inviolata ma il culo, da quando vidi come zia lo prendeva allegramente dietro, le ...