La bella e la bestia.
Data: 20/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: PlutoTrieste, Fonte: Annunci69
... L'uomo resse per qualche istante lo sguardo, poi fu costretto ad abbassare gli occhi. Nessuna Sposa di Primavera si era mai comportata come Miriam, e lui nella sua lunga vita ne aveva viste altre nove salire all'Altare, dapprima come ragazzino curioso nascosto dietro le gambe della madre, poi da giovane uomo frammisto nella folla, in seguito come Officiante, infine da Anziano Sacerdote.
Niente grida isteriche, niente movimenti inconsulti, non si era dibattuta tra le mani degli Officianti che la guidavano verso l'altare, non si era appesa alle corde che la legavano nell'ultimo tentativo di liberarsi e salvare la vita.
Quella ragazza dagli occhi e dai capelli neri aveva camminato a fronte alta, quasi altera, tra gli Officianti, senza proferire parola e senza versare una lacrima. Giunta davanti all'altare aveva avuto un attimo di esitazione, e lui si era aspettato l'improvviso crollo della ragazza. Ma lei si era limitata ad osservare quasi con interessa le due colonne di pietra in mezzo alle quali sarebbe stata legata.
Poi, stupendo tutti, era avanzata decisa ed aveva preso posto. Tanto repentino ed inaspettato era stato quel gesto, da sorprendere gli Officianti, che si videro costretti a rincorrerla come altrettanti allocchi.
Un basso mormorio attraversò la folla radunata per la cerimonia, ma un perentorio gesto dell'Anziano Sacerdote aveva riportato immediatamente il silenzio.
Mentre egli iniziava il suo lento salmodiare, la sua preghiera alla Bestia affinché ...
... essa accettasse la loro offerta, concedendo altri sette preziosi anni di pace, gli Officianti si affrettarono a legare strettamente Miriam con le spesse funi.
La ragazza sobbalzò quando le ruvide corde le affondarono nelle carni dei polsi e delle caviglie ma, mordendosi l'interno delle guance, represse il gemito di dolore e si limitò a fissare con distacco l'Anziano Sacerdote intento nel suo salmodiare. Gli Officianti si allontanarono da lei andando a riprendere il posto che loro competeva.
Miriam si guardò lentamente attorno, facendo vagare lo sguardo sui familiari volti dei presenti. Pur conoscendo perfettamente ognuno di loro, le sembravano altrettanti estranei.
L'Anziano Sacerdote terminò la litania concludendola con la frase di rito, poi fece un passo indietro.
In silenzio, la folla alle sue spalle si voltò come un unico organismo ed iniziò a percorrere lo scosceso sentiero che l'avrebbe riportata al sicuro nel villaggio. Quella notte le strade sarebbero state deserte, la gente rintanata nelle case avrebbe sprangato saldamente le porte e le finestre in attesa di sentire il lontano e straziante urlo che avrebbe decretato la fine dell'ennesima fanciulla.
L'Anziano Sacerdote, primo a giungere davanti all'altare, fu l'ultimo a voltarsi, dopo uno sguardo finale a Miriam ed alle funi che la legavano.
La ragazza fisso la schiena ingobbita allontanarsi alla luce insicura delle torce rette dagli Officianti, poi fu sola, in attesa della luna che, di li a poco, ...