1. Periodo di prova


    Data: 20/04/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Tabù Autore: ZiaDaniela, Fonte: xHamster

    ... rimprovera solamente e ogni volta che deve spendere una lira quasi si mette a piangere. Tratta il marito come un povero mentecatto (e forse su questo ha ragione).
    
    Non credo che gradirebbe trovare lo stronzo con le braghe calate e il pistolino ritto.
    
    Ho un pensiero. Potrei vendicarmi e creargli un sacco di guai a quello stronzo.
    
    Ma l'istinto mi spinge a scappare da quella stanza fumosa, il più lontano possibile da quell'essere schifoso. Raccatto velocemente la pratica e me la stringo al petto uscendo. Ho ancora il reggiseno abbassato e la camicia aperta. Ho fatto appena in tempo a chiudere la giacca e tirare su le calze alla bene e meglio. Camminando sento le mutande ostacolare il passo. Ma voglio scappare da qui.
    
    “Ehi...” - mi dice mentre sono sulla porta - “...domani io e te finiamo questo discorsetto....ok?...”
    
    E' ancora intento a riabbottonarsi i calzoni, la cintura ancora pendente, la camicia sgualcita.
    
    Fa schifo. Mi lancia un bacio. Non rispondo e fuggo per il corridoio.
    
    Rumore di tacchi dietro l'angolo. E' la megera.
    
    Incrociamo lo sguardo solo per un secondo. Non riesco a sostenerlo e abbasso gli occhi salutandola con rispetto.
    
    “Buonasera signora...” - dico stringendo ancora più al petto le pratiche
    
    “Cosa fa ancora qua? Gli straordinari non li pago...... “ - dice passandomi accanto con passo deciso
    
    Il giorno successivo era un venerdì. Strani ...
    ... appuntamenti, molto movimento nell'ufficio del direttore. Attendevo con ansia l'orario di chiusura, il momento in cui sicuramente mi avrebbe chiamato per finire quel “discorsetto”. Tremavo guardando scorrere le lancette dell'orologio.
    
    Il “discorsetto” non lo finimmo quel giorno. E non lo finimmo mai visto che, durante la pausa del fine settimana, decisi di non cedere a quello schifoso ricatto.
    
    Lunedì comunicai in azienda la mia volontà di interrompere il rapporto di lavoro.
    
    Avrei dovuto stringere la cinghia in attesa di un nuovo impiego che, per fortuna, non tardò ad arrivare.
    
    “Allora?...le serve niente? La vedo stanca....” - la sua voce, timidamente, mi risveglia
    
    Guardo l'orologio. I suoi colleghi, sicuramente si sono già defilati e, probabilmente, siamo soli al piano. Il suo sguardo è interrogativo.
    
    Quanto tempo è passato da quando mi ha chiesto se avevo bisogno di qualcosa?
    
    E' un bel ragazzo, davvero bello. E ricattabile quanto me tanti anni fa.
    
    Fra qualche settimana sarò io a dover stilare la relazione sul suo operato.
    
    Se gli chiedessi di mettersi accanto a me per rivedere tutto il lavoro fatto probabilmente, bestemmiando dentro di sé, accetterebbe in silenzio.
    
    E se gli facessi advances di tipo sessuale accetterebbe senza battere ciglio.
    
    Gli uomini si fanno meno problemi da questo punto di vista. Magari ne sarebbe addirittura felice.
    
    Chissà... 
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