Periodo di prova
Data: 20/04/2021,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Tabù
Autore: ZiaDaniela, Fonte: xHamster
... con soddisfazione scuotendo la testa
“...MI PIACE !!!” - rispondo più ad alta voce con voce, stavolta, quasi incazzata
Agito le tette con ampi movimenti. Se proprio questa cosa la devo fare, almeno che duri poco.
“Sì...sì....lavoralo così che mi piace. E vedrai che anche a te piacerà. Tu sei meno zoccola delle altre e mi dà decisamente più soddisfazione prenderti così...ahhh....”
Non rispondo. Eseguo aumentando il ritmo, nella speranza che il supplizio finisca alla svelta.
“Se pensi di farmi venire subito sbagli di grosso bambina...ah ah ah....ce ne vuole per farmi venire. Non sono uno di quelli sbarbatelli che sarai abituata a sbatterti. Questo per me è solo l'antipasto....ah ah ah...Alzati...a fammi vedere come sei sotto....”
Ho le ginocchia doloranti. Come gratificazione mi strizza nuovamente i capezzoli con violenza. Maledetto!!!
“Forza. Alzati la gonna e vediamo come sei fatta....” - mi ordina sbattendosi il membro
Faccio un passo indietro. Mi alzo la gonna ma tanto ho ancora i collant che mi proteggono. Spero davvero che si accontenti di questo.
“Beh?...forza...voglio vederti la fica...muoviti !!!...” - mi ringhia scappelandosi furiosamente per mantenere l'erezione
Inspiro profondamente, chiudo gli occhi, riverso la testa all'indietro. Stringo i denti con rabbia e, di colpo, mi abbasso mutande e collant. Sento l'aria fresca lambire il pube. Mi sta guardando, lo sento. Sono io che non voglio vedere lui e non voglio sapere cosa sta per ...
... fare.
Mi aspetto di tutto.
Forse mi leccherà o si limiterà a toccarmi con le sue mani puzzolenti da fumatore. Forse mi darà altri ordini umilianti, mi chiederà di toccarmi, o di girarmi per mostrargli il sedere, di mettermi a sedere sulla scrivania.
O forse, semplicemente, mi scoperà così, in piedi, come una baldracca.
Mentre aspettavo con terrore la sua ennesima richiesta, il telefono, per fortuna, squillò.
Senza staccarmi gli occhi di dosso, ruggendo, afferra la cornetta
“Che c'è???....” - grida in malo modo
La scena che segue ha del ridicolo ed è l'unica pietosa soddisfazione che ho provato quel giorno.
“...dille che sono occupato!!!...che scendo tra un minuto....cosa?...cazzo!!!...” - risponde agitato
Riattacca il telefono sbattendolo con rabbia. Si alza in piedi. I pantaloni e i mutandoni ascellari cadono ai suoi piedi rivelando degli orribili reggicalze (all'epoca qualche uomo li usava...).
E' agitato, gli tremano le mani cercando di recuperare da terra i pantaloni. E' ridicolo !!!...
“Cazzo!!! Muoviti, cretina!!! Rivestiti e sparisci...mia moglie sta salendo...” - dice in preda all'agitazione
Non ho bisogno di seguire il suo consiglio. Nel mentre di questa scena, avevo già provveduto a ricoprire alla meglio le mie parti intime.
Sua moglie sta salendo. L'azienda, ereditata dal padre, è di proprietà sua. La “megera”, come la chiamiamo amichevolmente. Una donna orribile, fredda come un ghiacciolo, avida come pochi. Lei non saluta, ...