1. La notte di capodanno.


    Data: 19/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: MorettaBauta, Fonte: EroticiRacconti

    ... la sua mano esile nei boxer per tirare fuori, come un bottino, quel grosso cazzo duro.
    
    Alla presa di lei, lui cede felicemente sconfitto, e sospira.
    
    Lara scende dalle sue gambe, gliele divarica, si inginocchia e in un attimo si infila quel cazzo in gola. “uhmmm quanto mi piace succhiartelo” dice facendoci girare la lingua sulla grossa cappella diventata rossa per la foga con cui l’aveva ciucciato.
    
    Lui è steso sulla sedia completamente lasciato andare alle emozioni di quel pompino inteso che ogni tanto lo costringono a trattenersi per non riempire subito quell’esperta boccuccia che ogni volta lo sorprende dai movimenti e dai giochi che riesce a fare col suo pisello.
    
    - “mi fai venire così” dice lui, sempre più rigido per riuscire a trattenere quel piacere pronto ad esplodere…
    
    - “eh no, amore…questo è solo un assaggio… non vorrai mica fare il botto prima di mezzanotte” sussurra Lara ridendo maliziosamente…
    
    Si alza, si fa vedere in tutta la sua femminilità davanti a lui, slacciando il bottoncino del vestitino posto dietro al collo e fa scivolare giù quell’abitino festaiolo che avvolge talmente tanto il suo corpo da scendere a fatica.
    
    Indossa un reggiseno nero di pizzo a triangolo con dei delicati brillantini rossi che s’intonano perfettamente con il colore delle bretelle di raso che si incrociano sulla parte bassa della sua schiena (“ecco perché non si vedeva il reggiseno dalla scollatura del retro del vestito” pensò velocemente lui mentre continuava ad ...
    ... ammirarla).
    
    Il suo seno abbondante fuoriesce un po’ da quei triangoli il cui nero del pizzo crea un piacevole gioco di colore con la pelle candida dei seni che sorregge. Pelle che si scurisce nella parte centrale dove quei due punti sporgenti disegnano la sagoma di due capezzoli duri e turgidi.
    
    Capezzoli che lui afferra con entrambe le mani, tirandoli verso di sé, facendo sospirare Lara profondamente. Immersa in quel piacevole dolore tira quel nastro di raso annodato dietro al collo sfilandolo dal reggiseno che cade a terra scoprendo due prorompenti tette floride.
    
    - “ti voglio scopare, non riesco ad aspettare mezzanotte”
    
    Ma mentre gli sussurra queste parole Lara avvolge quel nastro di raso sul suo volto, bendandolo.
    
    - “Mi scoperai, ma è presto… ora ti bendo così non guardi più l’orologio” dice lei ridacchiando amorevolmente “ vedrai che tra un po’ ti scorderai della mezzanotte…”
    
    Lo afferra per le mani, lo fa alzare e lo conduce alla camera da letto.
    
    Mentre percorrono il corridoio baciandosi e palpeggiandosi a vicenda, sentono un cellulare vibrare, ma a nessuno dei due sembra importare.
    
    Giungono alla camera, lui non vede nulla ma conosce bene la stanza, anche se dalle fessure della benda la luce gli sembra strana, come se ci fossero dei chiari-scuri ma probabilmente erano delle candele che dovevano rendere quell’atmosfera ancora più eccitante.
    
    Lara lo bacia, lo fa stendere sul letto e lo spoglia.
    
    Marco dà il suo contributo slacciandosi da solo i ...
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